Coprifuoco, intesa nella maggioranza: governo si impegna a rivederlo a maggio
Nella giornata del 27 aprile la maggioranza di governo è riuscita a trovare un’intesa in merito al coprifuoco serale, che stando all’attuale riformulazione di un Odg sulle riaperture, verrà rivisto dall’esecutivo nel prossimo mese di maggio sulla base del quadro epidemiologico e dell’avanzamento della campagna vaccinale.
Nell’Odg si legge infatti che la maggioranza impegna: “Il governo a valutare nel mese di maggio l’aggiornamento delle decisioni prese con l’ultimo decreto legge Covid sulle aperture, anche rivedendo i limiti temporali di lavoro e spostamento”.
Coprifuoco, il governo si impegna a rivederlo a maggio
La riformulazione dell’Ordine del giorno è stata possibile grazie alla mediazione del ministro dei Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, che in giornata ha avuto un apposito colloquio con il presidente del Consiglio Mario Draghi.
Se l’andamento dei contagi continuerà a mantenersi sotto controllo dunque, appare probabile che entro l’inizio della stagione estiva il coprifuoco possa essere fatto slittare in avanti almeno alle ore 23.
Coprifuoco, esulta il centrodestra
I principali entusiasmi per l’avvenuta riformulazione dell’Odg arrivano dai partiti del centrodestra, che in una nota ufficiale diramata in serata hanno dichiarato: “Grazie all’impegno di Lega e Forza Italia, il governo ha accettato di rivedere la posizione sul coprifuoco: da maggio, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, saranno rivisti i limiti temporali di lavoro e per gli spostamenti”.
Uscendo da Palazzo Madama, il leader della Lega Matteo Salvini ha però precisato: “Il mio obiettivo è cancellare il coprifuoco. […] Sull’Odg non ha vinto nessuno, non ha perso nessuno. A dimostrazione del fatto che non era un capriccio della Lega, ma se tutti gli amministratori, gli imprenditori vogliono tornare alla vita, alla normalità vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro”.
Coprifuoco, le critiche di Giorgia Meloni al governo
Aspre critiche arrivano però da Giorgia Meloni, il cui partito Fratelli d’Italia aveva presentato in aula un Odg relativo proprio all’abolizione del coprifuoco. L’accordo a cui la maggioranza è giunta sarebbe infatti stato inserito proprio all’interno della proposta di riformulazione dell’Ogd di Fdi, decisione a cui Meloni si è detta fortemente contraria: “È una scelta folle che state facendo, non c’è bisogno di riformulare l’odg in base all’andamento epidemiologico. Il governo ci sta forse dicendo che finora il coprifuoco è una misura che non tiene conto dell’andamento epidemiologico? Oppure il governo sta dicendo che abbiamo ragione noi? Il coprifuoco è una misura punitiva, è illegittimo, inutile, devasta le imprese. Chiediamo quindi che venga abolito adesso”.