Migranti, mai così pochi sbarchi in Italia da 5 anni
I numeri parlano chiaro. Mai in Italia c’erano stati così pochi sbarchi.
Non succedeva da cinque anni a questa parte. Un’eternità.
A diffondere i numeri, peraltro, non è il ministero dell’Interno. Ma l’Oim, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, che ha i dati aggiornati al 29 agosto del 2018. Dunque freschissimi. Bene. Cosa dicono le fredde cifre? Beh, che il numero di arrivi di migranti registrato a fine agosto è il più basso mai registrato in questo periodo estivo negli ultimi cinque anni. Matteo Salvini potrà gioire.
Questo, ovviamente, per quanto riguarda l’Italia. Allo stesso modo non possono gioire gli amici spagnoli, che invece – da quando la rotta del Mediterraneo centrale è stata sbarrata – si trovano a far fronte con una crescita esponenziale degli sbarchi. La penisola iberica, infatti, è diventato il Paese europeo con più sbarchi. Ne vede arrivare sulle sue coste il 42% di tutto il Vecchio Continente, ricevendo un numero di migranti che è “più di due volte rispetto alla Grecia e più di sei volte rispetto all’Italia”.
Madrid in questo 2018 ha accolto 28.579 persone, mentre l’Italia si ferma a quota 19.874 migranti, cioè il 79,95% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Di questi, 1.328 sono arrivati nel solo mese di agosto.
Il dato più triste è certamente quello dei decessi in mare. Nei mesi trascorsi in quest’anno 1.236 persone sono morte nel Mediterraneo. Per la precisione, si contano 1.130 decessi lungo la rotta centrale (Italia e Malta), 106 in quella orientale (Grecia e Cipro). Per quanto orribili, il numedo dei decessi è però diminuito rispetto allo scorso anno: nello stesso periodo del 2017, infatti, erano stati 2.263 i morti sulla rotta centrale del Mediterraneo e 45 quelli sulla rotta orientale
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