Riaperture: le prime Regioni che potrebbero tornare in zona gialla dal 26 aprile
Come comunicato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi e dal ministro della Salute Roberto Speranza nella conferenza stampa del 16 aprile, in Italia dal 26 aprile torneranno le zone di rischio covid gialle con tutto ciò che conseguirà in termini di riapeture per le attività commerciali.
Questo il contenuto principale del nuovo decreto che, verosimilmente, verrà pubblicato il prossimo 23 aprile che, essendo un venerdì, sarà anche accompagnato dai consueti dati del monitoraggio dell’Iss che stabilirà quali saranno le Regioni che già dal 26 andranno in zona gialla.
Le Regioni in zona gialla dal 26 aprile
Tutto dipenderà, come detto, dai dati epidemiologici al 23 aprile, ma ad oggi le Regioni che hanno già i numeri da zona gialla – secondo quello che fino ad un mese fa era il criterio di valutazione del ministero della Salute – sono 16 e si tratta di tutti quei territori che presentano un Rt inferiore ad 1 e dunque una classificazione di rischio bassa o moderata.
Si tratta nello specifico di Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Trentino Alto Adige, Toscana, Umbria e Veneto. Quanto alle altre, sembrerebbe al momento scontata la permanenza di Val d’Aosta e Sardegna in zona rossa, mentre per Calabria e Sicilia dovrebbe essere confermata la zona arancione.