Inchiesta Diciotti, si aggrava la posizione di Salvini. Il ministro: ‘Per me sono medaglie’

“Ho scoperto che ci sono altri due capi di imputazione” in relazione all’inchiesta sul caso Diciotti, “per me sono medaglie”.

Così Matteo Salvini parlando in conferenza stampa a Venezia.

La procura di Agrigento ipotizza il reato di sequestro di persona a scopo di coazione, perché secondo i pm il ministro dell’Interno avrebbe impedito lo sbarco per fare pressione sull’Ue in direzione della ridistribuzione dei migranti

Salvini è anche indagato per omissione d’atti di ufficio in quanto avrebbe ignorato la richiesta della Guardia costiera di un porto sicuro, indicando Catania solo come scalo tecnico. Lo confermano fonti giudiziarie.

“Apprendo che esiste un nuovo reato, il ricatto all’Unione europea, non sapevo che esistesse”, ha affermato Salvini, a proposito dell’inchiesta. “Stanno modificando il codice penale per il ministro dell’Interno. Bene, rivendico di aver ricattato l’Unione Europea”.

Intervenendo ai microfoni di Radio Padania, sempre in relazione al caso Diciotti, il leader della Lega ha detto: “la Cei l’ho chiamata io, non è che si siano chiamati da soli. Irlanda, Albania e vescovi sono stati contattati da noi. L’Europa per l’ennesima volta si è girata dall’altra parte ed ha fatto finta di niente”.

E ha aggiunto: “Ci siamo rivolti fuori dall’Europa, con l’Albania, ed abbiamo chiamato anche altri Paesi che potranno essere utili nei prossimi eventuali, spero di no, sbarchi. Abbiamo chiamato la Chiesa cattolica perché a parole proclama accoglienza e generosità, si è fatta anche economicamente carico di queste persone”.

Il vicepremier ha anche risposto ai cittadini che a Rocca di Papa hanno protestato contro l’accoglienza di migranti sbarcati con la nave Diciotti da parte della Cei: “A quelli di Rocca di Papa dico che una volta tanto non pagano gli italiani. Rocca di Papa è solo un punto di passaggio, perché poi i vescovi si sono impegnati a distribuire in loro strutture, e a loro carico in gruppi di tre o quattro persone”.

 

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