Riccardo Scamarcio, lezione ai tromboni di sinistra: “Matteo Salvini non è un razzista”
In sintesi: “Ho votato per chi sta al governo”. “Aquarius doveva essere accolta da Malta“. “Salvini non è un razzista“. “Pensatori di sinistra abbindolati dalla stampa mainstream”. Chi lo dice? Forse un leghista duro e puro? No, Riccardo Scamarcio a Un Giorno da pecora, il programma di Radio Rai dove l’attore si spende in una lucida analisi di quanto sta accadendo sull’immigrazione, sorprendendo e impartendo una lezione ai soloni di sinistra che gridano al razzismo o, in altri casi, anche al fascismo.
Come ha vissuto la chiusura dei porti decisa dal ministro Salvini? “Chiusura dei porti è una semplificazione, non diciamo cose che non sono corrette – ha replicato Scamarcio -. C’è stata una presa di posizione dell’Italia che ha prodotto due incontri bilaterali con Francia e Germania. Non sono d’accordo sul fatto che Malta, primo porto che avrebbe dovuto accogliere quella nave, poi non l’abbia accolta”. È stato giusto non accogliere l’Aquarius? “Non è che non l’abbiamo accolta, sono stati protetti e garantiti. Abbiamo sollevato un problema anche verso altri stati europei”.
C’è chi dice che Salvini abbia dei comportamenti razzisti. “Non sono assolutamente d’accordo con chi semplifica dicendo che questo sia un governo razzista. A tutti i pensatori di sinistra che si fanno abbindolare dalla stampa mainstream dico che all’interno di questo governo ci sono persone che hanno sempre votato a sinistra, che sono degli intellettuali, e che si sono candidati con Lega e M5S”. Quindi questo non è un governo di destra? “No, è un governo che ingloba anche una larga parte di pensiero nazionalista nel senso più nobile nel termine”. Lei ha votato uno dei due partiti che sono al governo? “Si”. M5S o Lega? “Non ha importanza”. Meglio la Flat Tax o il reddito di cittadinanza? “Meglio la Flat Tax”. Allora ha forse votato Lega?