Scoppia la bufera su ‘Chi l’ha visto?’. Chiesta la chiusura del programma
Torna la speranza; Denise Pipitone potrebbe essere viva e cercare la sua mamma. È questa l’anticipazione della puntata del 31 marzo di Chi l’ha Visto? che sta sconvolgendo tutta Italia. A quasi diciassette anni di distanza dalla scomparsa è la stessa Federica Sciarelli a invitare tutti a restare con i piedi per terra:
“Sarebbe troppo bello per essere vero – spiega nel promo della trasmissione di Rai 3 -, ma ve lo vogliamo raccontare lo stesso. Una nostra telespettatrice ci ha fatto sapere che a Mosca una giovane donna è andata in tv per dire di essere stata rapita quando era bambina. Somiglia tantissimo a Piera Maggio, lei non sa chi sia sua mamma.
È stata trovata in un campo nel 2005 e oggi avrebbe l’età che dovrebbe avere Denise Pipitone”. Alla fine del promo si vede anche il volto della ragazza. Ed è proprio quest’ultimo scatto che ha fatto sorgere dubbi ad alcuni telespettatori.
Sui social tanti i commenti: “Sto guardando la puntata di questo programma russo e non sto capendo nulla, ma comunque ritiro quello che ho detto, non è Denise Pipitone e penso che sia chiaro dalla seconda foto.
Basta con questi falsi allarmi che fanno star male solo la sua famiglia.. e io che ci speravo”, scrive un utente. E ancora un altro: “Roba che se Chi l’ha visto sta cavalcando ‘sta storia di Denise Pipitone solo per fare boom di ascolti io giuro farei chiudere la trasmissione“.
Eppure sono in numerosi a notare la somiglianza: “Mamma mia ma la somiglianza tra la ragazza russa e la madre di Denise Pipitone è assurda ho i brividi”. Insomma, il pubblico si divide in attesa della messa in onda e nella speranza che sia vero il suo ritrovamento. Da parte nostra, alla notizia di ieri e dopo aver visto la ragazza oggi a 21 anni, abbiamo avuto i brividi nel raccontare questa vicenda. Ma guardando le foto di Olesya Rostova da piccolina ci lascia qualche dubbio. Ce lo auguriamo con tutto il cuore ma come per stessa ammissione di Piera Maggio, superlativa e saggia come sempre, bisogna rimanere con i piedi per terra.