Alessandro Gassmann e la sua malattia: “E’ il momento di parlarne, spero serva a qualcuno”
Sono molte le persone a soffrirne ed è difficile far capire a chi non ne è colpito cosa si provi in quei momenti drammatici. Attacchi di panico. Così ha un valore particolare la testimonianza di Alessandro Gassmann, apprezzato attore, figlio di un gigante del cinema:
“Ero a letto, un libro in mano, all’improvviso l’ansia che sale, un sudore freddo, il cuore che batte forte, più forte, sempre più forte. Un attacco di panico. Paura che accada di nuovo. E accade. Anni di lotta, durissima lotta!”.
Gassmann, che ha parlato di questo suo disagio in una intervista a Ok Salute, racconta ancora: “Ho dovuto farmi aiutare perché il disagio si era evoluto, era diventato troppo grande:
attacchi di panico. Spiegarli non è facile. Ecco, è la stessa sensazione che provereste se entrasse nella stanza un animale feroce, all’improvviso. Vuole attaccarvi e voi non potete combatterlo. E allora monta la paura, il cuore esplode fuori dal petto, vi sembra di morire.
Se ho deciso di raccontare la mia lotta con questo strano male, è perché spero che serva a qualcuno. Chi ne soffre pensa: “Oddio, sono matto”. La gente crede sia una malattia secondaria, magari un frutto dell’immaginazione. Invece no, ti sconvolge la vita”.
Da quindici anni Alessandro Gassmann è in terapia. Il problema non si è risolto ma si è attenuato. Un incoraggiamento per tutti quanti siano alle prese con la stessa patologia.