Prendeva soldi dalle borseggiatrici per non fermarle. Condannato a risarcire la Difesa

Un ex caporal maggiore dei paracadutisti di stanza a Pisa รจ finito nei guai perchรฉ, mentre era in servizio nellโ€™ambito dellโ€™operazione โ€œStrade Sicureโ€, si faceva consegnare delle somme di denaro da alcune borseggiatrici rom attive in Piazza Duomo, allโ€™ombra della Torre pendente. I fatti, che risalgono ad alcuni anni fa, sono giร  costati una condanna allโ€™uomo, Emanuele Lo Presti, di Trapani. รˆ stato condannato, con rito abbreviato, a due anni di pena per corruzione per un atto contrario a dovere dโ€™ufficio. Ora dovrร  risarcire anche il Ministero della Difesa, come ha stabilito la Corte dei Conti. Duemila e cinquecento euro da versare come danno dโ€™immagine nei confronti delle istituzioni, e in particolare per quella per cui prestava servizio.

Anzichรฉ allontanarle per evitare che entrassero in azione e derubassero gli ignari turisti il militare controllava le borseggiatrici, o meglio, faceva finta di controllarle, incassando alcune decine di euro per lasciarle andare senza fare loro problemi. Al massimo, come scrive il Tirreno, si accontentava di 35 euro.

Lo Presti aveva raccontato tutto a un collega, mostrandogli addirittura i soldi ricevuti in unโ€™occasione, arrotolati e nascosti in un pacchetto di sigarette. Il militare si sarebbe giustificato, in quellโ€™occasione, con queste parole: โ€œQueste ragazze sono sempre presenti sul posto, pertanto, qualcuno deve poter mangiareโ€. I gravi episodi, che complessivamente gli hanno fruttato, a quanto risulta, neanche duecento euro, gli sono costati la divisa. Ora i giudici della Corte dei Conti gli hanno chiesto anche i danni per il discredito apportato alla pubblica amministrazione e nei confronti di un Corpo dello Stato. Come si legge nella sentenza penale il militare avrebbe imposto il silenzio alle donne taglieggiate, minacciandole con frasi di questo tipo: โ€œSe parlate vi spezzo le braccineโ€. Diversi gli episodi contestati, anche se lโ€™uomo ne ha ammesso soltanto uno.

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