Il giornale di Travaglio è diventato “Il Conte quotidiano”: l’ex premier paragonato a Obama
Era il 2019 e da una velina del Foglio uscivano i primi retroscena di un giornale, il Fatto Quotidiano che si preparava ad asservire completamente la sua linea tra le stelle. Le cronache riportavano giornalisti in “rivolta” per la linea del direttore Travaglio, accusandolo di aver perso la terzietà e di essere troppo vicino al M5s e a Conte.
La rivolta dei redattori contro la linea di Travaglio su Conte
Rivolta profetica che non trova stupore oggi, ne siamo tutti ben consci. Una ribellione dei redattori che allora avrebbero consegnato all’amministrazione e a Travaglio un documento sindacale in cui si criticava la linea editoriale pro M5s e oggi riecheggia nella prima pagina del nuovo mensile targato Travaglio: Fq Millenium in cui l’agiografia comunicativa Contiana raggiunge il suo apice narrativo. In copertina un’apologetica rappresentazione iconografica dell’ex Premier che imita spudoratamente quella di Obama del Yes We Can,stesso sguardo verso l’alto, medesimi colori. Faccione in copertina che guarda trasognante il cielo, manca l’aureola ma siamo sicuri sia solo nascosta sotto la parola Hope, speranza in italiano. L’immagine rappresentativa di Obama aveva esattamente la stessa parola Hope come sottopancia, d’altronde quando si copia bisogna farlo bene. È il giornale del Conte “Santo subito”, di un Travaglio in lutto che riprende una campagna comunicativa sorpassata per rilanciare l’ex premier in una spompata linfa mediatica, è il santino da non dimenticare.
La linea è Conte “santo subito”
L’incipit dello stesso Millenium che dovrebbe raccontare e informare sul panorama politico italiano, ricade nello stesso encomio celebrativo: ‘Giuseppe Conte prova a normalizzare i 5 Stelle, benedetto dal Quirinale. Matteo Renzi prova a essere l’erede di Berlusconi: contro i giudici, contro i comunisti (e imprenditore scaltro). Mario Draghi non sempre fa miracoli (vedi Grecia e Monte dei Paschi). Ecco i ritratti inediti dei protagonisti del Grande gioco politico italiano.’ Conte in odore di santità per Travaglio è stato anche benedetto. A voler definire i canoni comunicativi del lancio di FQ Millenium e della lode del nuovo Santo a 5 stelle sono stati i richiami sui social, in cui hanno tolto l’identità profilo e la home del giornale per mettere la copertina in primo piano, un messaggio distonico perché leggendo le notizie sembra di essere nella fan page ufficiale dell’ex premier e non in un quotidiano istituzionale che dovrebbe mantenere almeno i suoi crismi originari.
Il lancio di FQ Millennium è uno spot “contiano”
A suggellare la consacrazione del Fatto alla ‘Speranza Conte’ binomio già che non nasce fortunato, ci ha pensato lo spottone di Gomez in cui elenca i motivi per cui leggere il mensile e su Conte afferma ‘ un lungo ragionamento politico su Giuseppe Conte che non è una speranza per una parte ma è una speranza per il Paese’. Marco Travaglio e il Fatto quotidiano si sono superati, siamo al culto della persona. Servirà questo sfrontata campagna mediatica e riabilitare Conte nelle più alte sfere o prevarrà la parte iconoclasta di chi vuole fatti e concretezza e non santini salvifici che sanno di etereo?