Sardine grottesche e imbarazzanti, la Cristallo a Bonaccini: «Parli di Renzi e lo chiami Matteo»
Grottesca la vicenda sardine e Pd. Jasmine Cristallo, la portavoce, straparla a vanvera. Per il Pd sono ormai una spina nel fianco tra le tante. “Ieri ho sentito Bonaccini dalla Berlinguer. Il suo attacco nei miei confronti, per il fatto che l’avrei definito ‘di destra’. Pensavo fosse ormai fuori dal dibattito, visto che si tratta di un titolo sbagliato di un giornale. Che ho fatto subito modificare. Io non ho detto che è di destra, ho detto che è stato irriconoscente verso le sardine; e che sul tema delle autonomie non sono d’accordo”. Così Jasmine Cristallo, portavoce delle Sardine, parla all’AdnKronos. Del resto, dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna. dietro a mattia Santori c’è lei, un titano della cultura politica. I suoi interventi sono uno stupidario continuo.
Sardine, Cristallo imbarazzante
Tenta di chiarire quello che è chiaro a tutti. Le sardine dicono tutto e il contrario di tutto con una arroganza unita all’ignoranza che fa spavento. Affermano e poi ritrattano, non hanno un pensiero coerente. Forse non hanno un pensiero. E offendono. Lo dimostra l’imbarazzante ospitata della suddetta Cristallo da Floris su La7. Lo ha dimostrato la frase stupida e ignobile su Giorgia Meloni. Un delirio.
Cristallo vs Bonaccini: “Chiama Renzi ‘Matteo’”
Colpa del Pd che ha preso sul serio le Sardine quando facevano comodo e ora se le deve gestire, oltre ai numerosi problemi che attanagliano un partito allo sbando. Colpa della vicesegretaria dem che gli ha dato ascolto per 4 ore al Nazzareno dopo la loro sceneggiata. Salvo poi oggi prenderne le distanze. Sarebbero un movimento folkloristico in ogni altro Paese, fuorché da noi, grazie al pd. Una vicenda grottesca. “Il riferimento alla destra, per cui sono finita sotto accusa – chiarisce la portavoce del movimento – era invece legato alla posizione che il governatore ha sull’autonomia differenziata, in linea con Zaia e Fontana; che per me, meridionale, è una sorta di secessionismo dei ricchi”. “Quel titolo di giornale – sottolinea – su mia richiesta di rettifica, è diventato ‘Bonaccini è stato irriconoscente’: infatti di quello parlavo, visto il suo post su Fb, dove ricordava la sua elezione in Emilia Romagna, in cui ringraziava tanti, ma non le sardine”. Insomma, le sardine si sentono indispensabili.
Sardine, Cristallo: Bonaccini non è riconoscente con noi
“A quel post – spiega Cristallo all’AdnKronos – sono arrivati tanti commenti; e a chi gli diceva che doveva ringraziare le sardine e il movimento popolare che era nato in quei giorni, Bonaccini rispondeva di aver vinto “perché credibile, per quanto fatto nella legislatura precedente e non per i bla-bla-bla”. “Ecco – dice ancora l’esponente catanzarese del movimento – questo non mi è piaciuto”. Insomma, argomenti da asilo infantile. Ma non è finita: “Io – replica a Bonaccini – non faccio pagelle. Io argomento; e rispetto al Pd, all’arcipelago del Pd, ho detto che non passa inosservato che qualcuno parlando di Renzi lo chiami ‘Matteo’, altri solo Renzi. Bonaccini è tra i primi”. Insomma, con la Cristallo siamo ai vertici della cultura politica.
La figuraccia da Floris
Impossibile che sfugga la comicità involontaria delle sue parole a un volpone come Giovanni Floris che deve averla invitata a bella posta per fare colore a DiMartedì . Per parlare ovviamente dell’ultima iniziativa dei pesciolini, che sono arrivati fino al Nazareno per “occuparlo” simbolicamente. Risolini sotto i baffi tra gli ospiti si sprecano. “Noi abbiamo portato le tende ma non abbiamo mai parlato di occupazione”, ha chiarito la Cristallo. Ma Marco Damilano l’ha “seccata”: “io sapevo che avreste visto Sanremo al Nazareno”, come in verità avevano dichiarato le sardine in trasferta. Risolini di Calenda e della De Gregorio in studio. Che si sono dovuti trattenere. Da ridere.