Nicola Zingaretti fatto fuori dalle donne? “Andrea Orlando si dimetta”, rivolta senza precedenti
“Ho detto che se non gli è stato chiesto da Zingaretti come avvenne con la De Micheli, Orlando si può dimettere anche questione di stile”. Giuditta Pini, area Giovani Turchi, è intervenuta nella direzione Pd in corso per ribadire la richiesta, già avanzata anche da Chiara Gribaudo, ad Andrea Orlando perchè lasci il ruolo al Nazareno, visto che è anche ministro del Lavoro nel governo Draghi. Inoltre, Pini chiede che, se all’assemblea nazionale verrà eletta una donna vicesegretaria “deve essere vicaria. Lo Statuto dice che, nel caso di due vice – un uomo e una donna – uno dei due sia vicario e chiediamo lo sia la vicesegretaria”. Quanto all’odg nel quale dovrebbe essere proposta la nomina di una donna a vice, Pini dice che ancora non è stato diffuso: “Nel caso non vi sia contenuta la parte della vice vicario, presenteremo un emendamento”.
Il dibattito all’Assemblea del Pd in corso come si vede è molto animato. Sono tante le correnti dem che chiedono anche un congresso anticipato, vista la nuova situazione politica col governo Draghi. C’è Base Riformista (Lotti-Guerini) la più grande del partito, Areadem (Franceschini) che sostiene la linea di Zingaretti, poi gli zingarettiani, gli orlandiani, Fianco a fianco (Del Rio), gli orfiniani (Orfini) e energia democratica, l’unica guidata da una donna, Anna Ascani. Il problema delle quote rosa torna prepotente quindi nel dibattito dem. Dopo l’assenza di ministre del Pd nel governo Draghi, la questione politica si è animata e Zingaretti rischia veramente il posto se non dovesse trovare la quadra. Dietro di lui l’ombra di Stefano Bonaccini, anche il governatore dell’Emilia Romagna gli ha appena rinnovato la fiducia.