Il Papa: immagino la mia morte a Roma… E tornano a circolare le voci sulle dimissioni
Il Papa immagina la sua morte a Roma, come Papa in carica oppure come Papa emerito… L’affermazione si trova nel libro di un giornalista argentino, Nelson Castro, intitolato “La salud de los Papas” (“La salute dei Papi”) nel quale s’include un’ampia intervista al Pontefice.
Il Papa: immagino la mia morte a Roma
Castro e Francesco, riporta il sito paravaticano il Sismografo allegando l’intervista integrale in spagnolo, toccano diversi argomenti sui quali la stampa argentina parla in diverse testate. Il giornalista domanda al Pontefice: Lei pensa alla morte? “Sì”, dice il Papa. Ha paura? “No. Per nulla”, risponde Bergoglio. Come immagina la sua morte? “Come Papa, in carica oppure emerito. E qui, in Roma. In Argentina non torno”, dice il Papa. Ma va precisato che il colloquio risale al febbraio del 2019. Si tratta dunque di una conversazione di due anni fa.
Le possibili dimissioni di papa Francesco
L’accenno alla morte da Papa emerito ha subito dato l’avvio a una serie di illazioni e ipotesi sulle possibili dimissioni di Francesco. Interpellato dall’Adnkronos, il decano dei vaticanisti Gianfranco Sviderkowki osserva: “Io credo che Bergoglio rimarrà fino alla fine. E penso che con quella frase, tra l’altro di due anni fa, intendesse dire che non escluderebbe le dimissioni solo nel caso non potesse essere più Papa a tutti gli effetti, cioè nel caso non avesse più lucidità mentale. Ma come si può notare ora Bergoglio ha preso un grande attivismo, magari anche come reazione a chi in questi tempi lo ha criticato troppo”.
Sviderkowski: Bergoglio resiste e va ovunque
Il decano dei vaticanisti vede lontano anni luce un parallelo con Benedetto XVI nel senso delle dimissioni : “In questi giorni, dovendo preparare una registrazione per una rubrica televisiva, ho rivisto la scena incredibile dell’elicottero, con sopra Ratzinger che se ne va dal Vaticano. Io penso che Bergoglio una cosa del genere non la farebbe mai. Addirittura con la sciatalgia che lo fa soffrire e la zoppia che ha, Bergoglio resiste e va ovunque”.
Il Papa e l’antidoto all’ansia: la musica di Bach
Francesco ha raccontato anche il suo antidoto all’ansia: la musica di Bach. “Mi calma e mi aiuta ad analizzare meglio i problemi”. Papa Francesco ha poi ricordato di aver letto un libro che lo ha interessato molto: “Rejoice in Being Neurotic” (Rallegrati di essere nevrotico) dello psichiatra americano Louis Bisch: “E’ molto importante essere in grado di sapere dove le ossa cigolano. Dove sono e quali sono i nostri mali spirituali. Con il tempo, si impara a conoscere le proprie nevrosi”.