Congo, attacco al convoglio Onu: morto l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere
Un attacco ha colpito e ucciso l’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, e un carabiniere. L’attentato- le indiscrezioni sono già state confermate dalla Farnesina – è avvenuto nella Repubblica democratica del Congo dove è stato colpito un convoglio delle Nazioni Unite a Goma, nell’est del Paese. Attanasio, a quanto si apprende, è stato trasportato in ospedale, ma per lui non c’è stato niente da fare. Come detto, anche un carabiniere ha perso la vita. La matrice dell’attacco è ancora sconosciuta, ma secondo le prime ipotesi sarebbe avvenuto nel tentativo di rapire il personale Onu, come riferisce l’agenzia Reuters. La vettura faceva padre di un convoglio della Monusco (la missione dell’Onu per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo) che comprendeva anche il Capo Delegazione Ue. Massima attenzione da parte della Farnesina che sta seguendo gli sviluppi.
La conferma del decesso arriva anche dal ministero degli Esteri. “È con profondo dolore che la Farnesina conferma il decesso, oggi a Goma, dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio e di un militare dell’Arma dei Carabinieri”. Non è esclusa – fa sapere l’Adnkronos– una terza vittima. A esprimere il proprio cordoglio, Antonio Tajani: “Attaccato un convoglio Onu in Congo. Sono morti il nostro ambasciatore Luca Attanasio e un carabiniere. Uomini dello Stato al servizio della pace e della cooperazione nel Paese africano. Una preghiera li accompagni. Il loro sacrificio non sia vano, la pace vincerà sul terrorismo”, scrive su Twitter il vicepresidente di Forza Italia.