Mario Draghi, il retroscena: Maria Elena Boschi sottosegretario agli Esteri. Al fianco di Luigi Di Maio?
La partita sul completamento della squadra di governo che si dovrebbe concludere venerdì con l’elenco di viceministri e sottosegretari (tra i 37 e i 42) è carica di tensione e sta facendo soccombere il Movimento 5 stelle. Mario Draghi dopo avergli fatto mal digerire, per esempio, la nomina alla Transizione ecologica di un super tecnico, Roberto Cingolani, dopo avergli rifilato il boccone amaro azzurro-verde (Silvio Berlusconi e Matteo Salvini hanno ottenuto tra gli altri il ministero della Pubblica amministrazione e lo Sviluppo economico) ora potrebbe dar loro il colpo di grazia: i grillini si ritroveranno a lavorare fianco a fianco con la loro nemica numero uno Maria Elena Boschi. L’esponente di Italia Viva infatti, come riporta il Giorno, potrebbe andare alla Farnesina, insieme quindi a Luigi Di Maio. Un affronto.
Il partito di Matteo Renzi, che è uscito molto ridimensionato nel passaggio al nuovo governo, visto che c’è un’unica esponente di Iv nell’esecutivo, Elena Bonetti, riconfermata alla Famiglia, potrebbe ora rifarsi con la nomina della sua fedelissima Boschi. Già nel weekend circolavano voci di un suo ruolo da sottosegretario, adesso l’ipotesi di un suo ingresso nella squadra di governo, si fa sempre più concreta.
Addirittura Maria Elena Boschi potrebbe varcare la porta della Farnesina con la carica di sottosegretario agli Esteri, dicastero guidato da Luigi Di Maio, appunto. Il Movimento 5 stelle è in totale subbuglio. Penalizzato da Draghi nella squadra di governo, ora sembra ulteriormente “mazziato” nel sottogoverno. “Bisogna fare di meglio con i sottosegretari”, si sfoga il questore di Montecitorio Francesco D’Uva. I grillini vorrebbero che venisse quantomeno confermata la delega all’Editoria per Vito Crimi, ma anche questo desiderio potrebbe non essere esaudito. Le voci si rincorrono: il capo politico dei Cinque Stelle potrebbe finire alla Giustizia, dicastero guidato da Marta Cartabia.