Confessione choc di Casalino: “Gli dissi muori, devi morire…”
Ora i riflettori saranno tutti per lui. Uscirà ufficialmente il 16 febbraio “Il Portavoce“, la discussa autobiografia di Rocco Casalino, portavoce del premier uscente Giuseppe Conte.
Il libro esce in ritardo rispetto alla programmazione iniziale – a causa della crisi di governo – ma promette di far discutere. Ora che i suoi impegni istituzionali sono terminati, Casalino è pronto, come ricorda il Giornale, a promuovere l’opera con una lunga maratona televisiva.
Dalle violenze subite dal padre alcolizzato all’esordio al Grande Fratello fino all’approdo a palazzo Chigi come responsabile della comunicazione, l’opera di Rocco è “guidata dal desiderio di rivalsa”, si legge. E le anticipazioni non potevano che destare scalpore. A dominare la prima parte de “Il portavoce” è il racconto dell’infanzia difficile vissuta a causa delle violenze subite dal padre. Un uomo alcolizzato che picchiava lui, la sorella e la madre. Il racconto delle notti passate a dormire nella vasca da bagno o nella camera della sorella “unica stanza che si poteva chiudere a chiave per difendersi dal padre” anticipano uno dei passaggi più intimi e privati del passato di Casalino: la morte del padre. “Sul letto d’ospedale, lo guardai e dissi: ‘Muori, devi morire”. Pronuncio queste parole con lingua ferma. Senza rabbia. Parole ferma, dure, normali. Sono sollevato per tutto il male che mio padre ci aveva fatto”, si legge in un estratto de La Verità.
Nelle oltre 250 pagine del suo libro, Rocco Casalino racconta anche degli anni trascorsi in Germania, dove ha studiato e dove è stato bullizzato, e quel sogno custodito per lunghi anni: “Sogno di andare in una tv tedesca importante perché mi vedano quelli con cui sono cresciuto e che mi hanno fatto così male. Sogno che tornino a casa la sera dal lavoro, si siedano a tavola, accendano la televisione, mi vedano. E gli caschi la faccia nel piatto della zuppa”.
Rocco Casalino, che questa sera sarà a Propaganda Live su La7 proprio per promuovere il suo libro, ha parlato anche della parentesi televisiva e del Grande Fratello. Il reality del 2000 che lo rese famoso – che lui oggi vorrebbe rinnegare – ma che gli ha offerto il trampolino di lancio verso Telelombardia e Telenorba e il successivo incontro con Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Nel libro Casalino non manca di parlare dei retroscena legati agli ultimi anni a Palazzo Chigi, delle cene istituzionali al fianco di esponenti di spicco come Angela Merkel e Donald Trump poi.