Migranti pestano poliziotti: dita rotte e vertebre spezzate. Questore: “Sempre più violenti”
“Purtroppo questi episodi di ‘reattività’ contro gli agenti sono sempre più frequenti e sempre più violenti”. Lo dichiara il questore di Bologna, Gianfranco Bernabei, in merito alle recenti aggressioni a due agenti avvenute in città, una delle quali, in via Boldrini, è costata alla vittima la frattura di una vertebra, con prognosi di 35 giorni. Sul tema ieri sono intervenuti sia sindacati di Polizia, sia esponenti politici, chiedendo ad esempio il carcere o un inasprimento delle pene per chi aggredisce i rappresentanti delle Forze dell’ordine. Da parte sua, il questore non si accoda a nessuna richiesta in particolare, ma parlando alla ‘Dire’ a margine di una cerimonia in Certosa, riconosce appunto che gli episodi si verificano soprattutto durante i “weekend e, il più delle volte, da parte di extracomunitari”.
Oltre all’episodio in via Boldrini, qualche giorno, in via Capo di Lucca, un agente intervenuto ha riportato la frattura di un dito, mentre a fine gennaio i poliziotti erano stati accerchiati e aggrediti in Bolognina. “Si tratta dell’ennesimo caso di violenza agli operatori della Polizia di Stato – aveva scritto Gianni Pollastri, Segretario Nazionale Fsp Polizia -, e anche stavolta l’uso dello spray al peperoncino non è stato sufficiente a fermare l’esagitato, che è riuscito a ferire gravemente il collega. Fingere che tutto questo non accada non farà scomparire le conseguenze nefaste della mancanza di interventi a favore della sicurezza che, invece, sono improcrastinabili”. Bologna Today