Svuotacarceri, magistrato: “Su 10 spacciatori 9 sono neri, grazie al Pd sono impuniti”
“Su dieci arrestati per droga che mi vengono portati davanti – raccontava un giudice milanese – nove sono di colore”. E i mattinali con gli arresti della Volante confermano: a finire in manette per droga sono solo extracomunitari. È quanto riporta il Giornale.
Il perché è semplice, è un’attività a rischio zero, grazie alla legge voluta dal governo Renzi nel 2014: il cosiddetto decreto svuotacarceri, che impedisce ai giudici di emettere ordinanze di custodia cautelare per reati puniti con meno di cinque anni di carcere. E poiché il quinto comma della legge sugli stupefacenti, che punisce lo spaccio al dettaglio, prevede pene da sei mesi a quattro anni, il giudice non può che scarcerare. Lo ha voluto il PD.
In teoria potrebbero scattare gli arresti domiciliari, ma essendo (o dichiarando di essere) senza fissa dimora, i pusher si vedono liberati con al massimo l’obbligo di firmare ogni tanto in commissariato. Ovviamente tornano subito a spacciare: anche in caso di nuovo arresto, in carcere non finirebbero comunque. La legge vale anche per i recidivi.