Multa di 400 euro al disabile che prendeva il caffè. Salvini: pagheremo noi, ci vuole buonsenso
Matteo Salvini ha contattato il disabile multato per aver preso un caffè in un bar, dove era entrato con la carrozzina ‘per ripararsi dal freddo’. La disavventura è avvenuta a Porto Recanati (Macerata): il signor Ricci, 58enne affetto da distrofia muscolare, si è visto appioppare una sanzione di 400 euro dopo un intervento di agenti in borghese.
Multa al disabile, Salvini invoca buonsenso
La vicenda è stata riportata da alcuni quotidiani. Salvini ha pubblicamente invocato ‘buonsenso’. Poi, oggi pomeriggio, ha contattato direttamente Ricci (oltre alla sorella Giusy e il proprietario del locale): “La Lega è pronta a pagare la sanzione al suo posto”. Salvini ha riportato la vicenda in un post su Fb.
Il titolare del locale: non calpestare i più deboli
Dalla parte del sig. Ricci anche il titolare del locale, Andrea Giampaoli: “Così si calpesta la dignità dei più deboli”. Ma per il questore “è un atto dovuto”.
“Sono costretto a muovermi con la carrozzina elettrica e ogni giorno cerco di uscire da casa un’oretta – ha raccontato Ricci a Il Resto del Carlino – . Mi trovavo sul corso ma alle 11.30 si è annuvolato e ho cominciato a tremare dal freddo. Ho chiesto al titolare della pizzeria se potevo entrare per ripararmi e scaldarmi con un caffè”. Poco dopo è scattato il controllo della polizia amministrativa di Macerata.Ricci ha anche fatto notare che portava regolarmente la mascherina ma gli agenti sono stati inflessibili.
Il precedente: lo sfogo di Alda D’Eusanio
Un episodio simile era accaduto anche ad Alda D’Eusanio multata lo scorso maggio a Roma con una sanzione dello stesso importo: 400 euro. La giornalista aveva denunciato il fatto in un video su Fb, spiegando che stava ritirando cappuccino e brioche d’asporto non indossando correttamente la mascherina. Secondo il suo racconto, la mascherina le si era rotta proprio all’interno dell’esercizio.