Bonafede ha fatto deflagrare il Conte 2 e ora sarà sacrificato. Tornerà a fare il DJ?
Bonafede e la linea che rappresenta impediscono l’approdo dei centristi nel Conte ter
Un no cui si sarebbe aggiunto quello dei renziani. E la situazione non poteva che precipitare. “Sulla giustizia – scrive ancora la Verità – non potevano certo fare sconti i parlamentari di Forza Italia, che pure sono tentati dall’emulare Renata Polverini e Maria Rosaria Rossi e fare il salto in maggioranza, o chi è rimasto in mezzo al guado tra restare con Renzi e tornare a Nicola Zingaretti. O ancora chi, come i radicali di +Europa e i seguaci di Carlo Calenda, capitanati nelle due Camere dall’ex ministro Enrico Costa, hanno fatto del garantismo una ragione di vita. Senza dimenticare il netto diniego presentato a Conte dai parlamentari vicini al governatore della Liguria, Giovanni Toti, o i sovranisti che fanno riferimento all’ex grillino Gianluigi Paragone”.
Bonafede tornerà a fare il Dj?
Logico che nel Conte ter Bonafede non avrà spazio e dovrà forse tornare a fare il dj a Trapani col nomignolo di Fofò. Bisognerà vedere chi vorrà scegliere tra i due, Bonafede o Conte, il capo del M5S Di Maio. Ma una cosa è sicura: il rigido giustizialismo pentastellato dovrà smussare più di un angolo se l’operazione del nuovo governo affidato a Conte per la terza vota dovesse decollare.
Il M5S già lo ritiene sacrificabile
La caduta del ministro grillino, scrive Il Giornale, è data per certa anche nel M5S. “Nel frattempo – continua Il Giornale -l’uomo del momento, suo malgrado, rimane in silenzio. Il profilo Facebook è fermo al 22 gennaio. Quello Twitter idem. Bonafede è accerchiato. I garantisti non lo tollerano più, gli iper-giustizialisti del suo partito lo accusano di aver tradito. Tra questi ultimi c’è Andrea Colletti, deputato grillino ormai più fuori che dentro il M5s. Uno che, a novembre 2018, diceva al Foglio: «Sulla prescrizione siamo perfino troppo buoni». Colletti ora infierisce: «Bonafede è carente, nessun dramma se lascia il ministero»”. Ma probabilmente Fofò non tornerà a fare il dj. “C’è chi è pronto a risarcirlo con un posto nel direttorio a cinque che sarà al vertice del Movimento”.