Donna mangia dei fuochi d’artificio pensando che siano caramelle
Una donna inglese 48enne ha subito gravi danni alla bocca e al viso dopo avere “mangiato dei fuochi d’artificio”.
La malcapitata ha raccontato di avere ingerito i petardi poiché li avrebbe “scambiati per caramelle”. La vittima di tale dolorosa situazione, che le ha causato lesioni lancinanti durate mesi, si chiama Lisa Boothroyd, disoccupata con un figlio a carico e residente a Rugby, nella contea del Warwickshire, nell’Inghilterra centrale. Il prodotto esplosivo, denominato Fun Snaps (Scatti divertenti), è stato comprato tempo fa dalla donna in un minimarket locale della catena Costcutter.
A trarre in inganno la malcapitata sarebbe stato, come da lei raccontato alla stampa del posto, il fatto che la scatola dei fuochi d’artificio era inspiegabilmente collocata in uno scaffale pieno di prodotti dolciari e proprio a fianco a buste di caramelle. Lisa avrebbe scambiato i petardi per bonbon anche a causa del fatto che la scatola dei primi appariva molto colorata e riportava lo slogan “Scatta! Si spezza! Scoppia”. Sulla base di tale dicitura, la 48enne credeva quindi che si trattasse di caramelle che avrebbero cominciato a frizzare, a scoppiettare e a sciogliersi una volta messe in bocca.
Di conseguenza, la malcapitata acquistava quei petardi nella convinzione che fossero dolciumi e, una volta arrivata a casa, decideva di scartare e di assaggiare i Fun Snaps. Quei botti hanno così cominciato a esploderle in bocca, provocandole gravi ferite e ustioni al cavo orale e alla faccia, nonché causandole la rottura di un dente. Le sostane chimiche contenute nei petardi le hanno inoltre danneggiato profondamente le labbra e le gengive. Lisa avrebbe sofferto per molti mesi le dolorose conseguenze di tale suo errore, con i danni causati dai botti che le permettevano a malapena di mangiare e dormire e che le facevano percepire la sua bocca come “avvolta dalle fiamme”. La 48enne è stata così costretta a prendere per molto tempo forti antidolorifici, allo scopo di alleviare il dolore che attanagliava la sua bocca e la sua faccia.
La donna ha ultimamente parlato con la stampa locale ricostruendo la disavventura capitatale e affermando di non essere riuscita individuare la scatola di fuochi d’artificio all’interno dello scaffale dei dolciumi dato che questa era allora totalmente indistinguibile dalle confezioni di caramelle. Lei ha contestualmente fatto la seguente riflessione: “Non riesco a smettere di pensare a cosa sarebbe potuto succedere se li avessi dati a un bambino”. I responsabili del minimarket Costcutter presso cui Lisa ha effettuato l’acquisto incriminato hanno di recente assicurato che rimuoveranno al più presto dal reparto delle caramelle qualsiasi confezione di petardi lasciata lì per errore