Vaccino, allergie gravi: la California sospende un lotto di Moderna
Una sospensione di un lotto di vaccino Moderna contro il Covid-19 è stata chiesta dalle autorità sanitarie della California.
Il motivo è legato all’accertamento di diverse reazioni allergiche, anche gravi, in alcune persone sottoposte all’iniezione. L’allarme arriva dall’epidemiologa Erica S. Pan. Quest’ultima ha segnalato “un numero superiore al solito di possibili reazioni allergiche con un lotto specifico di vaccino Moderna somministrato in una clinica”. Come spiegato in una nota dal Dipartimento di Salute pubblica della California tutti coloro ai quali è stato somministrato il vaccino del lotto Moderna 041L20A hanno manifestato una “reazione allergica grave” durante il periodo di osservazione standard.
Intanto i piani per campagna di vaccinazione in California proseguono. Il parco divertimenti di Disneyland sarà trasformato nel più grande centro di vaccinazione anti-Covid dello Stato. Lo hanno annunciato le autorità della contea di Orange, ricordando che il mega-parco giochi era chiuso al pubblico dallo scorso marzo a causa della pandemia. Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito al mondo dal coronavirus, con oltre 376mila vittime e più di 23,9 milioni di contagi.
La situazione in Giappone
Situazione sanitaria difficile anche in Asia. Sono aumentati a livelli record in Giappone i pazienti positivi al Covid ricoverati in ospedale in condizioni gravi. Dai dati diffusi ieri dalle autorità sanitarie si conferma la tendenza al rialzo dei contagi in tutto il Paese. Degli oltre 5.700 nuovi casi registrati, ben 970 riguardano pazienti con sintomi gravi per cui si è reso necessario il ricovero in terapia intensiva. Nella capitale Tokyo, dove il numero dei ricoveri è stato di 1592, il sistema sanitario è vicino al collasso: quasi il 100% dei posti disponibili è già occupato.
Frontiere chiuse in Australia
Dall’Australia, invece, arriva la notizia di una possibile chiusura dei confini ai viaggiatori stranieri per tutto il 2021, nonostante le campagne di vaccinazione avviate in tutto il mondo. Alla Abc il segretario del Dipartimento della Salute Brendan Murphy ha ammesso che esiste la possibilità che “avremo ancora significative restrizioni alle frontiere per la maggior parte dell’anno”. Anche se gran parte della popolazione è vaccinata, “non sappiamo se questo impedirà la trasmissione del virus ed è probabile che le misure di quarantena rimarranno per qualche tempo”.