Guardia di Finanza al Ministero della Salute: indagini per falso ed epidemia colposa
Piano pandemico, perquisizioni in tutta Italia: si indaga per falso ed epidemia colposa. L’ipotesi di reato è falso ed epidemia colposa: per questo alle 9.30 del 14 gennaio, la Guardia di Finanza si è presentata nelle sedi romane del ministero della Salute, su mandato della procura di Bergamo, oltre che negli uffici dell’Asst di Bergamo, dell’Iss, dell’Ats di Milano, dell’assessorato al Welfare della regione Lombardia e di Claudio D’Amario, oggi al Dipartimento sanità abruzzese ma Direttore della Prevenzione nazionale a inizio epidemia.
Le acquisizioni riguardano documenti e atti relativi al piano pandemico nell’ambito dell’inchiesta della procura di Bergamo e riguardano tutta la documentazione dal 2006 a oggi. La Procura ipotizza che il piano pandemico non sia stato aggiornato e le ipotesi di reato sono falso ed epidemia colposa.