Matteo Renzi, la telefonata con Silvio Berlusconi prima della crisi: l’ipotesi, con chi sostituire Giuseppe Conte?
La telefonata con Silvio Berlusconi, a suggellare la crisi di governo. Matteo Renzi non molla, e il colloquio con il leader di Forza Italia di cui dà notizia Augusto Minzolini sul Giornale lo testimonia. “Se questa volta torno indietro – ha confessato l’ex premier nel giorno del suo compleanno – perdo la faccia davvero! E non posso permettermelo data l’età”. Ironia e realismo. Sarà crisi, dunque, certificata questa sera dopo il Consiglio dei ministri che darà il via libera al Recovery Plan, l’unica condizione posta dal Quirinale in questi giorni di tribolazione.
A quel punto, quando Bellanova e Bonetti si saranno dimesse, scatterà ufficialmente la crisi, con vari scenari suggeriti dallo stesso Renzi, secondo quanto riporta Minzolini. Il Conte Ter (“Ma non so se ha in tasca i voti dei responsabili, non credo); stessa maggioranza e premier diverso (“Chessò con i totiani o l’Udc”); un governo tecnico, aperto a tutti, anche all’opposizione. “È un’ipotesi che non mi dispiace. Tutt’altro”, la buttà lì Renzi.