Trump censurato, Gad Lerner esulta โDovrebbero farlo anche da noi con qualcunoโ

โIl fascismo degli antifascistiโ. Viene subito alla mente il saggio di Pier Paolo Pasolini nel commentare lโennesima boutade di Gad Lerner.
Il giornalista ex Lotta Continua, commentando allโagenzia Adnkronos la decisione delle piattaforme social di censurare il Presidente Usa Donald Trump, spiega che le aziende Big Tech avrebbero dovuto agire prima e mettere a tacere lโodiatissimo tycoon. โDovevano farlo prima. Si sarebbe evitata la convocazione di un esercito sedizioso, profondamente plasmato dalle menzogne diffuse da Trump. Se lo facessero anche in Italia con alcuni non sarebbe maleโ spiega Gad Lerner allโAdnkronos circa le polemiche scaturite dalla sospensione dai social dellโex presidente degli Stati Uniti Donald Trump in seguito agli scontri avvenuti a Capitol Hill. โDa sempre penso che i social hanno dei proprietari e degli editori che devono avere una responsabilitร culturale -sottolinea Lerner โ i social come colpa hanno quella di aver troppo poco filtrato le menzogne e le denigrazioni che ci sono state in questi anni perciรฒ arrivano molto in ritardoโ, conclude il giornalista.
Curioso che un uomo โde sinistraโ come Gad Lerner affidi le sorti della democrazia a un gigante della tecnologia. La resa definitiva della sinistra alla Tecnica. Ma le sue parole, dopotutto, sono emblatiche di ciรฒ che รจ diventata la sinistra politicamente corretta oggi: per la libertร di parola, per la tolleranza, per la democrazia, ma solo quando tocca agli amici. Verso i nemici, si applica la censura decisa dal multi-milionario Mark Zuckerberg che a suo piacimento puรฒ decidere chi puรฒ parlare e chi no. Lerner, tuttavia, dovrebbe comprendere che la democrazia รจ unโaltra cosa: e per quanto disprezzabile e odioso possa essere lโavversario politico, il diritto di parola ed espressione sancito dalla Costituzione โ in quella americana dal Primo Emendamento โ รจ intoccabile. ร sacro. Altrimenti non parliamo di democrazia ma di ben altri sistemi che di democratico non hanno nulla.
Il filosofo Massimo Cacciari lo ha compreso perfettamente. Sempre allโAdnkronos, Cacciari ha osservato come vi sia โun problema di fondo, che รจ al di lร e al di fuori di Trump. Eโ inaudito che imprenditori privati possano controllare e decidere loro chi possa parlare alla gente e chi no. Doveva esserci unโautoritร ovviamente terza, di carattere politico che decide se qualche messaggio che circola in rete รจ osceno, come certamente sono quelli di Trumpโ. Che sia lโimprenditore a farlo, ha aggiunto il filosofo ed ex sindaco di Venezia, โche รจ il padrone di queste reti, รจ una cosa semplicemente pazzesca. Eโ uno dei sintomi piรน inauditi del crollo delle nostre democrazie. Non cโรจ dubbio alcuno. Perchรฉ come oggi รจ Trump, domani potrebbe essere chiunque altro, e lo decide Zuckerberg. Eโ una cosa semplicemente pazzescaโ. Ma allarmi per lo strapotere di Big Tech, che vanno ben al di lร di Trump, arrivano anche dallโaltra parte dellโAtlantico, come quello pubblicato da Francis Fukuyama su Foreign Affairs.