Follia negli Usa: โOdissea razzista, via da scuolaโ
Il fondamentalismo politically correct arriva a mettere in discussione persino Omero e lโOdissea, finiti nel tritacarne della cancel culture.
Gli artefici di tutto ciรฒ usano un hashtag per promuovere la loro battaglia per cancellare la cultura classica dalle scuole: #DisruptTexts, che รจ anche un sito web dove gli insegnanti e attivisti della sinistra liberal e politicamente corretta prendono di mira i grandi classici della cultura, dellโarte, della letteratura per sostituirli con modelli piรน inclusivi e โantirazzistiโ. Come racconta Meghan Cox Gurdon sul Wall Street Journal, questi insegnanti sostengono che i loro alunni non dovrebbero leggere storie scritte in altre epoche, specialmente quelle โin cui il razzismo, il sessismo, lโantisemitismo e altre forme di odio sono la normaโ. Tanto per fare un esempio di questa mentalitร grottesca: lโinsegnante di inglese di Seattle Evin Shinn spiegava, nel 2018, che avrebbe โpreferito morireโ piuttosto che insegnare La lettera scarlatta, a meno che il romanzo di Nathaniel Hawthorne non venga usato per โcombattere la misoginiaโ.
La follia politicamente corretta di questi insegnanti sembra non avere confini ed ecco che รจ lo stesso Wall Street Journal a raccontare lโennesimo scempio di cui sono โ loro malgradi- artefici e protagonisti: cancellare lโOdissea di Omero dal programma di studio. โSono molto orgogliosa di dire che questโanno abbiamo rimosso lโOdissea dal curriculum!โ, dichiara Heather Levine, che insegna alla Lawrence High School di Lawrence, nel Massachusetts. Motivo? Poema razzista e non al passo con i tempi. Come spiega lo scrittore di fantascienza Jon Del Arroz al Wall Street Journal: โร una tragedia che questo movimento anti-intellettuale per la cancellazione dei classici stia guadagnando terreno tra gli educatori e lโindustria editoriale tradizionale. Cancellare la storia delle grandi opere limita solo le capacitร dei bambiniโ.
Per capire cosa vogliono questi insegnanti antirazzisti basta dare unโocchiata al loro sito web. Lโobiettivo del movimento #DisruptTexts รจ quello di sfidare lo studio tradizionale al fine di creare un programma โpiรน inclusivoโ, rappresentativo ed โequoโ. โAttraverso un curriculum piรน equo e una pedagogia antirazzista โ sottolineano โ crediamo di poter realizzare un mondo piรน giusto. Tutti gli studenti meritano unโistruzione che includa la ricca diversitร dellโesperienza umanaโ. #DisruptTexts si basa โsu decenni di esperienza didattica e radicata nella ricerca di studiosi antirazzistiโ, in particolare โeducatori di coloreโ, che โci hanno precedutoโ. Il loro movimento, fatto perlopiรน di insegnanti, โsostiene programmi di studioโ e pratiche didattiche โculturalmente sensibili e antirazzisteโ. Dicono di essere contrari alla censura, ma nel concreto รจ esattamente quello che poi fanno, mettendo al bando lโOdissea di Omero dal programma di studio.
Il problema dei politicamente corretti รจ quello di voler ostinamente applicare i criteri etici di oggi al passato, il che significa mancare di senso della storia. E di solito questo รจ sinonimo di fondamentalismo. In 1984 di George Orwell quando un sovversivo viene fatto sparire dal partito, si applica la damnatio memoriae: viene cioรจ eliminato, da tutti i libri, i giornali, i film e cosรฌ via, tutto ciรฒ che si riferisca direttamente o indirettamente alla persona in oggetto. Citiamo un passaggio chiave del capolavoro di Orwell: โOgni disco รจ stato distrutto o falsificato, ogni libro รจ stato riscritto, ogni immagine รจ stata ridipinta, ogni statua e ogni edificio รจ stato rinominato, ogni data รจ stata modificata. E il processo continua giorno per giorno e minuto per minuto. La storia si รจ fermata. Nulla esiste tranne il presente senza fine in cui il Partito ha sempre ragioneโ.