Terrorismo sanitario, “covidiota” tenta di strangolare i figli perché positivi: “Non hanno messo la mascherina”
I figli sono positivi al Covid, lei li prende a calci e pugni i figli e tenta di strangolarli: «Non hanno indossato la mascherina». Sarah Michelle Boone, 32 anni, è stata accusata di aver preso a calci uno dei figli, di averne schiaffeggiato un altro e di aver tentato di soffocare il terzo, stringendogli le mani al collo. I ragazzi, dopo essere risultati positivi al Covid, avevano rifiutato di indossare la mascherina, scatenando la furia della donna.
La vicenda è avvenuta a Phoenix in Arizona. Sarah Michelle Boone – descritta come un’alcolista, con tre precedenti arresti per violenza domestica – fermata in strada dalla polizia, si è rifiutata di rispondere agli agenti. Ne è nata una colluttazione e alla fine la donna è stata arrestata. Boone è stata ammanettata, dopo essere stata colpita con una pistola stordente. Lo riporta Metro.co.uk.
Sulla donna pendono tre capi d’accusa per abusi e aggressioni sui minori, nonché di comportamento disordinato e resistenza all’arresto. È stata incarcerata nella prigione della contea di Maricopa. Poi liberata su cauzione di 4mila euro.