Capodanno, bimbo impugna una pistola e festeggia sparando
Una scena che mai avremmo voluto vedere, ma che incarna appieno l’esasperazione di questi tempi.
La notte del 31 dicembre, a Taranto, un bambino affacciato al balcone di casa manda a quel paese, con aria spavalda e in dialetto tarantino, il presidente del consiglio, Giuseppe Conte. Non è finita, poi impugna una pistola e spara per festeggiare l’ultimo dell’anno.
Il suo volto lo abbiamo coperto per il rispetto della privacy, ma chi lo ha filmato (si presume un parente) ha condiviso sui social il piccolo di circa dieci anni a volto scoperto. Secondo quanto si legge sulle agenzie di stampa, si tratta di un alloggio popolare alla periferia della città pugliese, il quartiere Salinella. Tutt’intorno è un continuo boato di bombe lanciate dai balconi per chiudere “col botto” il 2020. Capodanno a Taranto: bimbo impugna una pistola e altri lanciano il frigo dal balconePubblica sul tuo sito
Il ragazzino, come vedete dal video, impugna con entrambe le mani la pistola (si presume una scacciacani) e, tenendola rivolta verso l’alto, spara in sequenza sei colpi. Come si legge su Agi gli autori che hanno filmato l’episodio sarebbero stati già identificati. Il video, intanto, è diventato virale sui social e ha creato molta indignazione tra i cittadini di Taranto. Quello del bambino, però, non è l’unico episodio della notte di San Silvestro che ha creato scalpore nel capoluogo pugliese.
Un altro video è diventato virale ed è quello di alcuni uomini, si presume parenti, che dal balcone di casa lanciano un frigorifero tra fuochi d’artificio e boati, sempre la notte di Capodanno.
Quest’ultimo filmato è stato condiviso anche sulla pagina Facebook di Angelo Bonelli, un politico tarantino, che facendo riferimento anche alle immagini del bambino che impugna la scacciacani, si rivolge alla polizia, alla questura e alla procura di Taranto chiedendo di sanzionare questi gesti estremi. “Non si può tollerare che cittadini perbene debbano subire questi gesti pericolosi e violenti” scrive il leader dei Verdi che continua “Talmente ritengono tutto ciò legittimo in virtù della loro prepotenza che si riprendono con i cellulari e postano i video. Ridono noncuranti di chi ci fosse in basso in strada. Una vergogna”.
E pensare che il 30 dicembre scorso, il sindaco Rinaldo Melucci, aveva firmato un’ordinanza sulle “limitazioni e il divieto di utilizzo di petardi, botti, e artifici non conformi fino al 6 gennaio prossimo”.
Alla fine del video che pubblichiamo c’è chi gira per le strade della città e nota come anche i monopattini, messi a disposizione dei cittadini da parte del Comune, siano stati lanciati insieme ad uno stendino per i panni, alle bombe e tanto altro. Le immagini sono, purtroppo, l’emblema di un tempo balordo, quello che viviamo.