Capodanno in tempo di Covid: come festeggiare senza violare le regole
Festeggiamenti di Capodanno ridotti all’osso, nel 2020-2021, e poche possibilità per festeggiare l’inizio dell’anno nuovo in ristretta compagnia. Le disposizioni del governo sono chiare: l’Italia è in zona rossa, tra l’altro, sia il 31 dicembre sia l’1 gennaio; inoltre è in vigore il coprifuoco allungato, dalle 22 alle 7, e non fino alle 5 come al solito. Inoltre, secondo le ultime Faq diffuse dal governo, durante gli orari di coprifuoco è possibile trovarsi fuori casa solo per “spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”, e non più anche per il semplice ritorno a casa.“
E’ comunque in vigore l’ormai nota deroga che consente lo spostamento – rigorosamente tra le 5 e le 22, o l’1 gennaio tra le 7 e le 22 – verso una abitazione privata, purché nella stessa regione, una volta al giorno, con il limite di due persone oltre a quelle già conviventi nella casa di destinazione. Dal conteggio sono esclusi i minori di 14 anni se chi li accompagna esercita la potestà, oltre ai disabili e ai non autosufficienti.
Bar e ristoranti sono chiusi al pubblico tranne che per l’asporto – fino alle 22 – e per la consegna a domicilio – senza limite di orario – mentre gli alberghi, la notte tra il 31 e l’1, non potranno fornire la cena nei locali ristorante ma soltanto in camera. Infine la sanzione per chi non rispetta il coprifuoco: da 400 a 1.000 euro, che può essere aumentata fino a un terzo se la violazione avviene con un veicolo.
Come festeggiare il Capodanno senza violare la legge
Fin qui le regole. E quindi, all’atto pratico, che cosa si può fare a capodanno senza violare alcuna regola e, comunque, rispettando sempre le generali prescrizioni e precauzioni sanitarie? I modi – leciti – per brindare all’anno nuovo ci sono, ma ridotti al “lumicino” ed escluse le feste con molti partecipanti. Eccoli.
- Anticipare gli orari: va da sé che, cenando con un certo anticipo e brindando alle 21, si può “immaginare” di essere a Dubai o alle Seychelles, dove in quel momento scoccherà la mezzanotte. Non sarà proprio come essere realmente da quelle parti, ma di più non si può fare.
- Restare a dormire presso gli amici o i parenti dopo cena, all’interno della propria regione. In questo caso, rispettando rigorosamente il numero di persone e le distanze, nonché le altre precauzoni sanitarie, sarà possibile trascorrere la serata in casa, brindare a mezzanotte e rientrare nella propria abitazione dopo le 7 del mattino, quando termina il coprifuoco il 1 gennaio. La lettura della Faq del governo chiarisce che questa opzione è consentita: «Il rientro a casa dopo essere andati a trovare amici o parenti deve sempre avvenire tra le 5.00 e le 22.00 (il 1° gennaio 2021 tra le 7.00 e le 22.00), sia nei giorni “rossi” che in quelli “arancioni”».
- Recarsi nella seconda casa: purché all’interno della propria regione, questo è sempre consentito, ma lo spostamento deve essere effettuato tra le 5 e le 22.
- Ricongiungersi con il partner anche fuori regione, nell’abitazione abitualmente usata dalla coppia nei periodi in cui i due partner vivono insieme.
L’autocertificazione per gli spostamenti a Capodanno
Il modulo di autocertificazione resta quello pubblicato sul sito del Viminale. Se si vanno a trovare parenti o amici, occorre barrare gli “altri motivi ammessi dalle vigenti normative” e, nelle righe successive, aggiungere l’indirizzo di partenza e quello di destinazione ma, per motivi di privacy, non il nome della persona che si va a visitare.