Entro 180 giorni il Pentagono e la Cia dovranno dire quello che sanno sugli Ufo
Domenica scorsa Donald Trump ha firmato un disegno di legge sugli aiuti economici per fronteggiare l’emergenza economica connessa al Covid-19. Ma la notizia è un’altra e non si trova all’interno del testo di ben 5.593 pagine del disegno di legge: è stato dato avvio ad un vero e proprio conto alla rovescia di 180 giorni per il Pentagono e le agenzie di intelligence per dire ciò che sanno sugli Ufo. Lo riporta il New York Post (sesto giornale Usa per tiratura) in questo articolo.
Un conto alla rovescia per la verità sugli Ufo
Un provvedimento che ha ricevuto pochissima attenzione in quanto non era incluso nel corposo testo della legge, ma nel “commento del comitato”, un allegato all’atto annuale di autorizzazione dell’intelligence (la legge che impone alla Cia e alle altre agenzie di rendicontare al Congresso le entrate e le spese delle varie operazioni, anche quelle più segrete). Il Senate Intelligence Committee (Comitato ristretto per l’intelligence), presieduto dal senatore Marco Rubio, in tale commento chiede al direttore della Cia “in accordo con il segretario alla Difesa e con i direttori delle altre agenzie, di presentare un rapporto entro 180 giorni dalla data di promulgazione della legge, ai comitati dei servizi armati e dell’intelligence del Congresso sui fenomeni aerei non identificati (Uap – unidentified aerial phenomena – la sigla che ha parzialmente sostituito Ufo, ndr)”.
Coinvolta anche l’Fbi
La Cia e il Pentagono hanno dunque tre mesi per redigere un rapporto sugli “oggetti aerotrasportati osservati che non sono stati identificati”, comprensivo di “un’analisi dettagliata dei dati sui fenomeni non identificati”. Il rapporto deve anche contenere “una analisi dettagliata dei dati dell’Fbi, che è stata derivata dalle indagini sulle intrusioni di dati sui fenomeni aerei non identificati sullo spazio aereo ristretto degli Stati Uniti. E una valutazione se questa attività relativa ai fenomeni aerei non identificati possa essere attribuita a uno o più avversari stranieri”.
Ad aprile scorso i video rilasciati dal Pentagono
Alcuni ex ufficiali e funzionari del Pentagono ieri hanno confermato al media The Debrief che le disposizioni del comitato danno il via alle rivelazioni sugli Ufo. L’azione del Congresso segue la comunicazione del Pentagono dell’aprile scorso, quando era stata confermata l’autenticità di alcuni video riguardanti Ufo (o Uap) realizzati da alcuni piloti della Marina Usa. Chris Mellon, ex vice segretario alla Difesa per l’intelligence, ha dichiarato: “Supponendo che il ramo esecutivo onori questa importante richiesta, la nazione avrà finalmente una base oggettiva per valutare la validità della questione e le sue implicazioni per la sicurezza nazionale. Questa è un’opportunità straordinaria e attesa da tempo”.
Poche settimane fa le dichiarazioni di Haim Eshed sugli alieni
Insomma dopo i video rilasciati dal Pentagono in aprile, i vari avvistamenti e le dichiarazioni di Haim Eshed, ex capo della sicurezza spaziale israeliana, che poche settimane fa aveva dichiarato che gli alieni sono giù sulla Terra e che esiste anche una Federazione Galattica, adesso il Congresso Usa impone un conto alla rovescia a Cia e Pentagono dire all’America e al mondo quello che sanno sugli Ufo. Che dire, non resta che aspettare…