Ecco i “Paperoni” nel Consiglio dei Ministri: in testa Lamorgese con 230mila euro l’anno, a seguire Conte e Franceschini
Ma quanto sono ricchi i nostri ministri e i componenti del governo? Delle risposte, va da sé, arrivano dalle dichiarazioni dei redditi, riprese da Il Tempo in edicola oggi, lunedì 28 dicembre. Si parte da Giuseppe Conte, misteriosamente impoverito: in un anno, infatti, è diventato sei volte più povero. Nel dettaglio, la sua dichiarazione 2020 indica un reddito complessivo di 205.048 euro, mentre l’anno precedente era 1.207.391 euro. Insomma, un crollo verticale. E, nota Il Tempo, per quanto molto ridotta rispetto al 2019, la cifra dichiarata da Conte quest’anno dimostra che ha continuato ad incassare come avvocato privato, poiché la cifra è più del doppio rispetto a quello che spetterebbe a un presidente del Consiglio, soprattutto alla luce del taglio del 20% al suo compenso varato poco dopo il suo insediamento.
Comunque sia, con i suoi 205mila euro dichiarati, premier Conte si piazza comunque al secondo posto nella classifica dei redditi del Consiglio dei ministri. Prima piazza per Luciana Lamorgese, il ministro dell’Interno-Paperone, la quale ha dichiarato nel 2020 la bellezza di 230.357 euro lordi. Incassi, si suppone, dovuti al fatto che una volta entrata nel governo ha dovuto vendere il suo portafoglio titoli e derivati onde evitare accuse e imbarazzi. Dunque terza piazza per Dario Franceschini, con 132.800 euro dichiarati. Tutti gli altri ministri, conclude sempre Il Tempo, hanno presentato dichiarazioni dei redditi pochissimo sopra o sotto i 100mila euro, eccezion fatta per Elena Bonetti, la più “povera”, con un reddito dichiarato di 70.364 euro.