Milano, 32enne massacrata di botte dal compagno marocchino: soccorsa con ferite a testa, collo e braccia
Una donna di 32 anni è stata soccorsa questa notte a Corsico, nel Milanese. È stata trovata riversa a terra con ferite e contusioni alla testa, al collo e agli arti. Ne è emerso un quadro drammatico, una storia di violenze domestiche che duravano da mesi. La donna, che stando alle prime informazioni emerse sarebbe rimasta vittima di un’aggressione, è stata soccorsa attorno alle 3 di notte di oggi, domenica 27 dicembre, in via Milano a Corsico, nell’hinterland a sud del capoluogo lombardo.
Secondo quanto riportato da Areu (Azienda regionale emergenza e urgenza) la 32enne è stata trasportata in ambulanza in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Milano, da cui è stata dimessa con prognosi di 21 giorni per “trauma cranico commotivo” con ferite al volto.A trovare la donna sul pianerottolo di fronte alla sua abitazione, riversa a terra con evidenti segni di violenza sul volto ed in stato confusionale, sono stati i carabinieri di Corsico, intervenuti per una segnalazione al 112 di una lite in famiglia.
Denunciato il compagno per maltrattamenti e lesioni
I militari hanno quindi raccolto la testimonianza della donna, che a denunciato di essere stata picchiata dal compagno, ubriaco, nel corso di una lite per futili motivi. L’uomo è un cittadino marocchino di 28 anni con precedenti per guida in stato di ebrezza e spaccio, l’avrebbe colpita ripetutamente con calci e pugni, sbattendole la testa contro il muro dopo averla afferrata per il collo. La donna è riuscita a divincolarsi e uscire sul pianerottolo per chiedere aiuto.
Una storia di violenza durata oltre un anno
L’uomo è stato denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali gravi. Dalle dichiarazioni della vittima è venuta a galla una storia di violenze durate oltre un anno. Già nel novembre del 2019 l’uomo l’aveva colpita con un oggetto di vetro causandole una ferita lacero-contusa, quindi a giugno, durante una lite, l’aveva percossa e aveva danneggiato l’interno dell’abitazione. Fatti mai denunciati della 32enne per paura di ritorsioni da parte del compagno.