Costrette a prostituirsi con riti vodoo: arrestati coniugi nigeriani
Traffico di esseri umani e sfruttamento della prostituzione mediante riti vodoo ai danni di ragazze minorenni nigeriane.
Con queste accuse sono stati fermati i coniugi Frank ed Edith Josiah, residenti nel quartiere di San Cristoforo a Catania.
I due avrebbero costretto giovani nigeriane, arrivate in Italia via mare a bordo di imbarcazioni di fortuna, a prostituirsi. Le ragazze starebbero anche state minacciate attraverso riti vodoo.
Le indagini
L’attività investigativa della squadra mobile è iniziata a seguito della segnalazione di una minorenne, che ha raccontato alle forze dell’ordine di aver lasciato la Nigeria all’età di 14anni a causa delle condizioni di povertà della sua famiglia. La giovane aveva accettato la proposta di una connazionale con dimora in Italia che le aveva offerto di farsi carico delle spese del viaggio verso l’Europa. In cambio, la ragazza avrebbe lavorato alle dipendenze della donna come prostituta e con i guadagni avrebbe pagato il debito di ingaggio pari a 15mila euro.
La Polizia ha scovato all’interno di un appartamento nel centro di Catania la coppia nigeriana. I due sono stati arrestati, mentre le giovani donne che si trovavano con loro nell’abitazione sono state prelevate e collocate in strutture protette.