Milano, 200 mila persone in partenza prima delle restrizioni Covid di Natale
Aria di mini esodo da Milano fin da venerdì 18 dicembre, l’ultimo weekend in cui si può partire prima che inizino le restrizioni decise dal Governo per le vacanze di Natale. Gli aeroporti e la stazione Centrale attendono circa 130 mila persone a cui si aggiungono coloro che si sposteranno con l’auto. Si calcola che viaggeranno da Milano circa 200 mila persone in tutto.
L’attesa negli aeroporti di Malpensa e Linate è rispettivamente 56 mila e 24 mila persone per tutto il weekend, quindi circa 80 mila viaggiatori. Significa -88% rispetto allo stesso weekend del 2019, numeri quindi bassi rispetto all’era pre Covid. Ma il 21 dicembre scattano le restrizioni sui viaggi fuori Regione, e tutta Italia è in attesa del nuovo Dpcm natalizio che potrebbe anche trasformare il Paese in zona rossa fino ai primi giorni di gennaio.
Non si registrano, venerdì mattina, grandi assembramenti in Centrale e negli aeroporti, solo qualche coda qua e là. Le partenze sono più che altro verso destinazioni italiane, considerando che i viaggi all’estero sono anch’essi limitati sia dalle regole italiane sia da quelle degli altri Paesi. Il ricordo va immediatamente alla notte tra il 7 e l’8 marzo, quando in Lombardia era stato annunciato il lockdown (che sarebbe poi scattato in tutta Italia) e migliaia di persone riempirono i treni per il sud, ultima occasione per trasferirsi.
Milano-Napoli, quasi esauriti biglietti Frecciarossa
E sul fronte ferroviario sono pressoché esauriti per venerdì i biglietti per i Frecciarossa da Milano a Napoli, mentre restano pochissimi posti per sabato e domenica. I treni viaggiano al 50 per cento della capienza per rispettare i distanziamenti anti Covid, e il numero di convogli in circolazione è circa un terzo del normale.
In Lombardia e a Milano intanto si intensificheranno i controlli per impedire affollamenti soprattutto nelle zone centrali, in particolare la Galleria Vittorio Emanuele sarà sorvegliata con la possibilità di chiusure temporanee per far defluire le persone e l’istiuzione del “senso unico” con uscita (ma non ingresso) in piazza Duomo. Le forze dell’ordine saranno poi impegnate, tra Natale e capodanno, per fare rispettare i divieti specifici che entreranno in vigore e i coprifuoco.