Librandi nei guai per la frase sui “meridionali africani bianchi”: si becca un esposto in Procura
Un esposto in procura contro Gianfranco Librandi. Ad annunciarlo sono stati il deputato alla Regione Siciliana, Vincenzo Figuccia, e il consigliere comunale di Palermo, Igor Gelarda, per il “tono discriminatorio” delle parole del deputato di Italia Viva sul fatto che il Covid attaccherebbe meno “meridionali” e “africani” per questioni genetiche. “I meridionali sono resistenti al coronavirus perché africani bianchi“, ha detto Librandi nel corso della trasmissione radiofonica La Zanazara, esponendo la sua bizzarra teoria su una maggiore resistenza al virus di meridionali e africani.
La teoria di Librandi su Covid e “africani bianchi”
“Gli immigrati africani – ha argomentato il deputato – sono anche più forti di noi. Fatemi vedere un migrante che è in ospedale col Covid. Basta farsi un giro negli ospedali di Saronno o di Varese. Non hanno niente, non vengono neppure contagiati. E questo avviene per una questione genetica. Io, ad esempio, sono calabrese e sono più forte. Io ho fatto il Covid per un solo giorno. I calabresi sono più forti – ha sostenuto ancora Librandi – perché geneticamente resistono di più al virus“.
L’esposto della Lega contro Librandi
Librandi, insomma, anche a La Zanzara non si è risparmiato uno dei suoi consueti e discutibili “show”, che ora rischiano di portarlo in tribunale. Gli esponenti della Lega siciliana Figuccia e Gelarda, infatti, hanno annunciato la volontà di presentare un esposto in procura, “affinché la magistratura valuti se nelle parole del deputato di Saronno si ravvedano reati”. I due hanno parlato di “frasi intollerabili e fortemente lesive della dignità dei meridionali”, che hanno “a nostro parere un tono discriminatorio, tanto nei confronti dei meridionali che nei confronti degli africani, con una distinzione genetica collegata al Covid che non ha nessun riscontro nel mondo scientifico”. “Noi siciliani – hanno concluso – non siamo africani bianchi, come ha detto Librandi per i calabresi e i meridionali, ma siamo orgogliosamente europei e italiani“.