L’idrossiclorichina funziona, via libera in Italia: il farmaco anti-Covid di Trump non era una “bufala”
Donaldo Trump sostiene di essere guarito, miracolosamente, dalla sua violenta infezione da Covid, grazie a questo farmaco messo invece in discussione e perfino sotto processo dall’Oms, l’idrossiclorichina. Un farmaco su cui la scienza ufficiale ha sollevato tanti dubbi ma che da ieri è possibile utilizzare anche in Italia, visto che il Consiglio di Stato ha detto sì al suo uso come terapia per Covid-19, purché sia prescritta da un medico. Un parere che conferma la decisione dell’Agenzia del farmaco di escludere il farmaco dalla rimborsabilità Ssn. Con l’ordinanza numero 7097/2020, pubblicata oggi, la III Sezione del Consiglio di Stato ha infatti accolto, in sede cautelare, il ricorso di un gruppo di medici di base e ha sospeso la nota del 22 luglio 2020 dell’Aifa che vietava la prescrizione off label (ossia per un uso non previsto dal bugiardino) dell’idrossiclorochina per la lotta al Covid 19.
Irragionevole la sospensione dell’idrossiclorichina
E ancora: “La scelta se utilizzare o meno il farmaco, in una situazione di dubbio e di contrasto nella comunità scientifica, sulla base di dati clinici non univoci, circa la sua efficacia nel solo stadio iniziale della malattia, deve essere dunque rimessa all’autonomia decisionale e alla responsabilità del singolo medico in scienza e coscienza” e con l’ovvio consenso informato del singolo paziente, fermo restando il monitoraggio costante e attento del medico che lo ha prescritto.
L’ordinanza precisa che non è invece oggetto di sospensione (né a monte di contenzioso) la decisione dell’Aifa di escludere la prescrizione off label dell’idrossiclorochina dal regime di rimborsabilità.