In Namibia viene eletto Adolf Hitler. “Vi assicuro che non voglio invadere il mondo”
Si chiama Adolf Hitler l’ultimo amministratore eletto nel distretto elettorale di Ompundja, nella regione settentrionale dell’Oshana, in Namibia. «E’ stato mio padre a volermi chiamare così. Probabilmente non sapeva nemmeno che cosa avesse fatto Adolf Hitler, quello vero». Adolf Hitler Uunona, 54 anni, da decenni in prima linea contro l’apartheid, è stato eletto consigliere distrettuale di Ompundja, nella regione di Oshana in Namibia. Sconosciuto fuori dai confini del proprio Paese, la sua elezione – per ovvi motivi – ha subito fatto accendere i riflettori sulla sua persona a livello internazionale.
Anche la Namibia ha il suo Adolf Hitler
Intervistato dal giornale tedesco Bild, il neoeletto amministratore ha prima ironizzato: «vi assicuro che non voglio invadere il mondo», poi ha raccontato delle difficoltà incontrate nel corso della sua vita nell’affermarsi politicamente in Namibia con quel nome: «Da bambino era una cosa normale. Crescendo ho capito che portavo il nome di un uomo che voleva soggiogare il mondo intero. Beh, non ho niente a che fare con nessuna delle cose che ha fatto. Cambiare il nome? È troppo tardi per farlo. Mia moglie comunque mi chiama solo Adolf, senza Hitler», tiene a puntualizzare Uunona.
E a quanto pare non è l’unico
Sembra comunque che il nome Adolf Hitler non sia affatto raro in Namibia. Nell’ex colonia tedesca sono ancora presenti un giornale in lingua, stazioni radio tedesche, nomi di strade (come Bahnhofstraße, Bismarckstraße) e una piccola minoranza di lingua tedesca. Fino a pochi anni fa sopravviveva anche un heavy metal bar dall’evocativo nome di «Blitzkrieg Bunker Bar», nella capitale dello stato di Windhoek. La stessa sede del partito al governo, Swapo, è ubicata in Hans-Dietrich-Genscher-Strasse.
Cristina Gauri