Francia, Giscard d’Estaing è morto per Covid. Marine Le Pen: «Fu artefice di nuove libertà»
Valery Giscard d’Estaing, ex presidente francese, è morto all’età di 94 anni per Covid. A dare la notizia è stata Le Figaro, citando informazioni provenienti dalla famiglia. Giscard d’Estaing, capo di stato tra il 1974 e il 1981, era stato ricoverato a Tours il 17 novembre per insufficienza cardiaca.
Marine Le Pen ricorda Giscard d’Estaing
Marine Le Pen ha espresso immediatamene il proprio cordoglio: «Presidente di una Francia in crisi, fu artefice di nuove libertà pubbliche e ardente sostenitore del progresso tecnologico», ha ricordato. Su Twitter le parole dell’ex presidente Francois Hollande. «Il nostro Paese», ha scritto, «perde uno statista che ha scelto di aprirsi al mondo e che credeva che l’Europa fosse la condizione perché la Francia fosse più grande. Porgo le mie più sincere condoglianze e gratitudine a sua moglie e ai suoi figli».
Le parole di Nicolas Sarkozy
«Apprendo con grande tristezza della morte di Valéry Giscard d’Estaing», ha detto Nicolas Sarkozy. «Ha lavorato tutta la sua vita per rafforzare i legami tra le nazioni europee. È riuscito a modernizzare la vita politica e ha dedicato la sua grande intelligenza all’analisi delle problematiche internazionali più complesse. È un uomo che ha onorato la Francia, un uomo per cui ho provato ammirazione. E con cui ho sempre avuto piacere di discutere».
Macron: «Ha trasformato la Francia»
«Le indicazioni che aveva dato alla Francia», ha detto Emmanuel Macron, «guidano ancora i nostri passi. Servo dello Stato, politico del progresso e della libertà, la sua morte è un lutto per la nazione francese. Nel suo mandato di sette anni ha trasformato il Paese».
La vittoria del 1974 di Giscard d’Estaing
Giscard d’Estaing fu ministro dell’Economia e delle Finanze per diversi anni, inizialmente vicino a De Gaulle. Si candidò alle elezioni presidenziali nel 1974 eliminando al primo turno il gollista Jacques Chaban-Delmas. Vinse al secondo contro François Mitterrand, dell’Unione della sinistra. Durante il dibattito del 1974, Giscard pronunciò una frase rimasta famosa e decisiva per la sua vittoria: «Lei non ha il monopolio del cuore».