Calabria, salta anche il nome di Agostino Miozzo e Matteo Salvini: “Una follia”
La sanità in Calabria non trova pace. Dopo le due dimissioni e i diversi rifiuti anche l’ipotesi di Agostino Miozzo come commissario salta. “Il governo si dia una mossa, siamo al quinto nome che ha detto no grazie. Come commissario prendessero un bravo medico, professore, scommettiamo sulla Calabria. Miozzo sarebbe una follia”, ha subito commentato il leader della Lega, ,Matteo Salvini, durante Omnibus su La7. Motivo del rifiuto da parte del governo le tre condizioni che il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico, già braccio destro di Guido Bertolaso negli anni in cui era alla guida della Protezione civile, aveva posto. Tra queste i “superpoteri” per essere in grado di agire in una Regione il cui commissariamento va avanti da dieci anni. Un po’ troppo per Pd e M5s che hanno messo alla porta l’ennesimo nome.