Franco Bechis contro il governo: “Riaprire le scuole il 9 dicembre? Il governo sceglie di fare strage di nonni”
Un errore tragico riaprire le scuole il 9 dicembre. Parla in questi termini Franco Bechis, commentando la data ventilata dal governo per il rientro degli studenti in classe. “Non avendo speso un cent in più per metterle in sicurezza, sarebbe un errore tragico compiere questa scelta, che riporterà i contagi in casa provocando la strage dei nonni dopo i cenoni di Natale”, ha spiegato il direttore del Tempo. Che poi ha ripreso i dati dell’Iss, secondo i quali la scuola aperta a settembre – senza la necessaria sicurezza – sarebbe stata la causa principale della seconda ondata di coronavirus. “Fino al 7 novembre i contagi nella fascia di età 0-19 sono aumentati a dismisura, di oltre dieci volte rispetto alla fine di agosto. E’ una percentuale quintupla rispetto alle altre fasce di età”, ha continuato Bechis. Dopo la chiusura degli istituti, invece, le percentuali sono crollate nella fascia scolastica e la curva si è stabilizzata. Secondo il giornalista, prima di pensare di riaprire le scuole sarebbe necessario investire soldi per creare una rete alternativa di trasporti, per esempio affittando i bus privati che non lavorano più con il turismo. Così come ci sarebbe bisogno di allargare gli spazi dedicati alle lezioni scolastiche, affittando strutture dove ridurre i rischi.
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