Via il tetto agli ingressi: tunisini esultano sui barconi diretti a Lampedusa
La modifica della, a firma del deputato Pd Stefano Ceccanti, ha ricevuto il parere favorevole della commissione Affari costituzionali alla Camera. Il Testo unico sull’immigrazione disciplina il cosiddetto decreto Flussi, ovvero il provvedimento con il quale il Governo stabilisce ogni anno (entro il 30 novembre dell’anno precedente a quello di riferimento del decreto), le quote di ingresso dei cittadini stranieri non comunitari che possono entrare in Italia per motivi di lavoro subordinato, autonomo e stagionale.
In caso di mancata pubblicazione del decreto di programmazione, il presidente del Consiglio può emanare un suo decreto flussi in via transitoria, entro il 30 novembre, nel limite delle quote stabilite nell’ultimo decreto emanato. L’emendamento interviene su quest’ultimo punto cancellando il termine di fine novembre e il paletto del numero massimo di migranti. Lo scrive Firenze Post.
“Gravissimo lo stop al tetto delle quote nei decreti flussi approvato nel decreto Sicurezza con un emendamento del solito Pd. Aprire le porte a tutti, di fronte a una crisi epidemiologica dilagante come questa, è inaccettabile per il sistema paese e per gli italiani. Peraltro, con il rischio di far entrare più stranieri di quanti l’Italia possa assorbire e ingrossare così le fila della criminalità”: chiara la posizione dei deputati leghisti in commissione Affari costituzionali Igor Iezzi, Simona Bordonali, Ketty Fogliani, Cristian Invernizzi, Nicola Molteni, Alberto Stefani, Gianni Tonelli, Gianluca Vinci, Edoardo Ziello.