Reddito di cittadinanza, altri casi scandalo: ecco come e con chi sprechiamo i soldi pubblici
Avevano immobili, redditi e un ingente tesoretto accumulato grazie al gioco. Ma lo stesso percepivano il reddito di cittadinanza. Per un danno alle casse dello stato di oltre 170mila euro. L’ennesima truffa dei furbetti del sussidio è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Foggia.
La nuova combo: giocatori d’azzardo e furbetti del Rdc
In particolare, le Fiamme gialle hanno scoperto numerosi casi di persone che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, visto che le loro condizioni reali non corrispondevano a quelle di indigenza denunciate in sede di presentazione della domanda. Dalle indagini dei finanzieri è emerso che in 4 avevano riscosso grosse vincite derivanti da giochi on line nel periodo compreso tra il 2017 e il 2019. Si parla di circa 430 mila euro, nascosti all’Inps. In 6, poi, avevano omesso di denunciare proprietà immobiliari o mobiliari. In 7 avevano omesso di indicare i redditi da lavoro percepiti ovvero le variazioni reddituali intervenute dopo la percezione del sostegno economico.
7 conviventi, 4 cognomi, doppio reddito di cittadinanza
E poi c’è il caso tutto particolare di un nucleo familiare, con unica residenza, composto da 7 persone con quattro cognomi diversi che, dopo aver ricevuto un primo Reddito di Cittadinanza, è riuscito ad ottenerne un secondo, presentando una nuova domanda a nome di altro membro della stessa famiglia, dichiarando il falso sia sulla composizione del nucleo sia sul patrimonio mobiliare posseduto.