Con chi sta Renzi? Ovviamente con Benetton: “No alla revoca della concessione”. E Delrio continua a tacere
Disastro a Genova, da che parte sta il pagliaccio di Firenze? Ovviamente con la famiglia Benetton e contro il governo giallo-verde: “No alla revoca della concessione. Fa aumentare i like e fa esultare chi non conosce le carte”. E intanto l’ex ministro Graziano Delrio, ben informato sul pericolo crollo del Ponte Morandi, continua a tacere.
L’ex segretario del Pd contro Toninelli e Conte: “Chi ha sbagliato deve pagare fino all’ultimo centesimo. Dire: “Revochiamo la concessione” fa aumentare i like e fa esultare chi non conosce le carte. Ma governare è più complicato che scrivere post su Facebook: se revochi la concessione paradossalmente fai un regalo ad Autostrade.
Perché devi pagare un sacco di soldi per revocare la concessione e perdi le opere pubbliche che servono e per le quali loro sono impegnati. Già, perché quello che è chiaro è che va rifatto il Ponte Morandi, certo, ma va fatta anche la Gronda. Ed è un preciso impegno di Autostrade. Si scelgano gli avvocati migliori per andare al contraddittorio con Autostrade. Si vada fino in fondo all’azione giudiziaria senza guardare in faccia nessuno. Chi ha sbagliato paghi tutto. Autostrade oggi ha il compito di pagare tutto, fino all’ultimo centesimo, a cominciare dalla Gronda: revocando la concessione, invece, Autostrade incassa e non paga. Fare la Gronda coi soldi destinati all’edilizia scolastica (come ha ipotizzato l’altro vicepremier, Salvini) sarebbe un autogol e un danno per tutti i Comuni. La Gronda va fatta subito e va fatta con i denari di Autostrade”.