Enrico Montesano in piazza senza mascherina, fermato dalla polizia: “Questo è sequestro di persona”
Tensione in piazza a Roma per Enrico Montesano. L’amatissimo attore manifesta per la liberazione e il ritorno in Italia di Chico Forti (con lui c’era anche Matteo Salvini) ma coi giornalisti il discorso cade inevitabilmente sul coronavirus e l’ultimo Dpcm del governo. “Denunciare vicini di casa che fanno festa mi ricorda un po’ il fascismo”, spiega Montesano, schierato a fianco di chi giudica l’obbligo di mascherina una forma di “terrorismo psicologico”. “Non sono negazionista”, precisava la scorsa settimana, ma sente puzza di “regime sanitario”. Nemmeno a farlo a posta, appena finisce di parlare coi giornalisti viene avvicinato da alcuni agenti della Polizia, insieme alla moglie, perché entrambi privi di mascherina. “La legge impone di girare a volto scoperto”, ribatte ai poliziotti. “Ma non riesco a respirare…”, prosegue, per poi sbottare: “E’ un obbligo di un decreto ministeriale che è inferiore a una legge che impone di girare a viso scoperto. Ecco io ora la metto così lei mi può mandare a casa, sennò è sequestro di persona”.