Gucci veste l’uomo da scolaretta: “Fluidità di genere libera da stereotipi tossici”

Uomini, è arrivato il vostro momento: ha debuttato sulle passerelle mesi fa e adesso per una modica cifra potrà essere vostro. Cosa? Il vestito da scolaretta di Gucci, che potrete abbinare facilmente a jeans o un paio di pantaloni eleganti, magari per andare in ufficio.

Gucci e la paraculata dal 1.900 euro

Come si direbbe a Roma, quella di Gucci è una bella “paraculata”. Prendono un vestito scialbo e con poco mordente, col collare da Peter Pan e il tartan arancione vintage, e lo sbattono addosso ad un modello uomo. Come “tocco finale”, ad esprimere l’estremo buon gusto che circonda l’operazione, ci si mettono sotto un bel paio di jeans strappati e magari un cappello di lana. Il modello col fisico e l’espressione di Pippo Franco in Ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande completa il tutto. Guardatelo bene! Persino lui sembra domandarsi: “Ma perché proprio a me sta ciofeca?”. Prezzo: 1.900 euro. Gay.it esulta, le femministe pure, qualche Ghali della situazione lo metterà per un red carpet e la boutade è fatta.

Un vestito orribile, ma “libero dagli stereotipi”

Ma qualsiasi pezzo di stoffa nel 2020 non sta in piedi se il manichino non è una qualche rivendicazione, dunque proprio dal sito internet della casa di moda italiana apprendiamo che il capo è ispirato “ai look grunge degli anni ’90” e presentato “su un paio di jeans strappati, questa camicia stile grembiule in tartan dai colori delicati riflette l’idea di fluidità esplorata nella collezione Autunno Inverno 2020, libera dagli stereotipi tossici che modellano l’identità del genere maschile”. Non finisce qui: “Il colletto Peter Pan a contrasto e il ricamo frontale richiamano il mondo dell’infanzia, tra i temi principali di questa stagione. Design versatili nell’approccio e nello stile, perfetti per chiunque si rifletta nello spirito unico della Maison”. Poi, lo sguardo cade sulla descrizione del prodotto: “Camicia”. Eh no, amici di Gucci, questo non me lo dovevate fare! Quella cosa non è una camicia, ma  è un abito, un abitino, anzi. Cos’è, nella categoria “uomo” l’informatico che gestisce il sito non aveva ancora inserito la definizione “abito” e avevate fretta di pubblicare?

Consigli femminili: nell’armadio della fidanzata c’è di meglio

Ad ogni modo, amici uomini, semmai doveste cedere alla tentazione di vestire un abitino da donna, vi rendo noto che da H&M o da Oviesse ne potete trovare di più gradevoli e meno costosi, o meglio ancora nell’armadio delle vostre fidanzate – che magari conoscono anche meglio le vostre misure. Purtroppo i loro abiti non saranno dotati di uno “spirito unico” che si sottoscrive sborsando 1.900 euro, ma è lunga la via per l’uguaglianza …

Ilaria Paoletti

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