“Ma è davvero lui?”. Olimpiade, incubo villaggio olimpico: il campione italiano costretto a dormire sul prato

Arriva una video choc dalle Olimpiadi di Parigi. Si tratta di immagini che riaccendono le polemiche sull’organizzazione dei giochi, mai sopite in realtà dal giorno della cerimonia di inaugurazione. Mai un’edizione delle Olimpiadi era stata tanto discussa e criticata come quella in corso. A lanciare bordate sono stati per primi gli atleti, i protagonisti della manifestazione sportiva, con una protesta trasversale che riguarda le delegazioni di diversi paesi.

In queste settimane di gare, abbiamo spesso sentito gi atleti che partecipano alle Olimpiadi lamentarsi per il “benvenuto” che hanno trovato a Parigi. Quasi tutti nel loro giudizio hanno stroncato il villaggio olimpico, definendolo poco accogliente, con problemi come l’assenza di condizionatori e il cibo scadente. Poi ci sono state le polemiche che hanno toccato i nuotatori, costretti a gareggiare nelle acque torbide della Senna. E adesso, per ultimo, questa immagini che qualcuno ha già definito uno scandalo.

Incubo villaggio olimpico: il campione italiano costretto a dormire sul prato

Il video è già diventato virale sul web. Si vede Thomas Ceccon, fresco vincitore della medaglia d’oro nei 100 metri dorso, costretto a dormire all’aperto, nel parco del villaggio olimpico. Ceccon è a terra, dietro una panchina, disteso su un asciugamano. Come riporta il Messaggero, “il campione italiano e olimpico si è fatto portavoce di una protesta molto sentita tra gli atleti: le condizioni non proprio confortevoli del villaggio olimpico”.

Ceccon si era espresso nei giorni scorsi con parole durissime: “Nel Villaggio non c’è aria condizionata, fa caldo, si mangia male. Molti atleti si spostano per questo… non è un alibi, è la pura cronaca di ciò che forse non tutti sanno. Sottolineo che non vuole essere una giustificazione o un alibi, tutti stiamo vivendo le medesime situazioni e siamo nelle stesse condizioni. È giusto raccontarlo: si fa fatica a dormire sia la notte che nel pomeriggio, tra rumore e caldo“.

Anche Gregorio Paltrinieri (medagila di bronzo negli 800 metri stile libero), un veterano dei giochi, ha dichiarato: “Il villaggio olimpico? Ne ho fatti quattro di Giochi e questo sicuramente è il peggiore. In camera non mi addormento mai prima delle due di notte: fa troppo caldo. Noi qui siamo i protagonisti ed è impensabile non avere l’aria condizionata nelle camere. Non si possono trattare così gli atleti. Non siamo tutelati“.

Al momento l’organizzazione non ha ancora risposto a tutte queste critiche. Le Olimpiadi intanto vanno avanti regolarmente con il loro programma di gara. Vedremo se prima della fine dei giochi le richieste degli atleti saranno accontentate, anche se ormai restano più pochi giorni, poi la fiaccola olimpica lascerà Parigi.

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