Napoli, baby-rapinatore ucciso in uno scontro a fuoco. Un secondo arrestato: il figlio di Genny ‘a Carogna
Una notte di sangue a Napoli, tra sabato 3 e domenica 4 ottobre: un rapinatore è morto e un secondo bandito è stato arrestato, il tutto in un conflitto a fuoco con la polizia che si è svolto nel capoluogo Campano. Gli agenti sono intervenuti per sventare una rapina ai danni di un gruppo di minorenni. A morire è stato uno dei due giovanissimi banditi, mentre il secondo che è stato arrestato, si è appreso, è il figlio di Genny ‘a Carogna, l’ultrà del Napoli balzato anni fa agli onori delle cronache prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, nel 2014, quando fu ucciso Ciro Esposito, tifoso del Napoli, da un ultras della Roma. Gennaro De Tommaso prese il comando della “trattativa” con le forze dell’ordine e con il capitano del Napoli di allora, Marek Hamsik, per non far disputare la partita, riuscendoci.