Giuseppe Conte, la consigliera Marianna Mazzucato chiede il lockdown climatico: “Niente carne rossa e auto, così salviamo l’ambiente”
“Un blocco climatico” per limitare “uso di veicoli privati, vieterebbero il consumo di carne rossa e imporrebbero misure estreme di risparmio energetico, mentre le compagnie di combustibili fossili dovrebbero smettere di trivellare. Per evitare un simile scenario, dobbiamo rivedere le nostre strutture economiche e fare capitalismo in modo diverso”. E’ quanto prospetta l’economista Marianna Mazzucato, che sta collaborando con il governo Conte alla messa a punto della strategia italiana per il Recovery Fund.
In un’intervento su Project syndacate Mazzuccato, ha sottolineato il quotidiano Il Tempo, ha prospettato un vero e proprio lockdown climatico, insomma fermare tutte le produzioni per salvare l’ambiente. “Le trasformazioni dei ghiacci artici, gli incendi violenti negli stati occidentali Usa e altrove, e le perdite di metano nel Mare del Nord sono tutti segnali di allarme del fatto che ci stiamo avvicinando a un punto di svolta sui cambiamenti climatici, momento in cui la protezione del futuro della civiltà richiederà interventi drammatici”. Secondo l’economista “molti pensano alla crisi climatica come distinta rispetto alla crisi sanitaria ed economica causate dalla pandemia. Ma le tre crisi sono interconnesse”.
Ed indica anche un modello da seguire quello della Nuova Zelanda che ha sviluppato “un budget basato su parametri di benessere piuttosto che sul Pil”. A giugno scorso la consulente di Conte si era distinta per un’altro intervento controverso. L’economista che ha detto no al piano di Vittorio Colao e ha conquistato il Pd, in un tweet aveva sintetizzato il suo pensiero sulle rivolte per la morte di George Floyd che da Minneapolis hanno poi messo a ferro e fuoco tutti gli Stati Uniti, con episodi di vandalismo gratuito e addirittura furto di massa. I violenti però sono scusati, perché la responsabilità è tutta “nel modello di sviluppo della finanza mondiale”.