Luis Suarez e la Juventus, il nome del ds Paratici nelle intercettazioni sull’esame farsa di Perugia
Nelle telefonate per l’esame di Luis Suarez spunta il nome di Fabio Paratici. Secondo il Corriere della Sera sarebbe stato il direttore sportivo della Juventus, secondo le persone intercettate dalla Procura di Perugia nell’inchiesta sull’esame-farsa di italiano all’Università per stranieri di Perugia, a chiedere di “risolvere il problema”. “E adesso – scrive il quotidiano diretto da Luciano Fontana – l’indagine sulla falsificazione del test del giocatore uruguaiano – che ne aveva bisogno per ottenere la cittadinanza e dunque essere tesserato – mira a verificare il ruolo della società bianconera”. Finora sono indagati per corruzione la rettrice dell’Università per stranieri Giuliana Grego Bolli e il direttore generale Simone Olivieri. Il mediatore tra la Juve e i vertici dell’Ateneo invece sarebe stato Maurizio Oliviero, rettore dell’Università Statale cittadina. Su questa trama indaga anche la Procura federale della Figc per verificare eventuali illeciti sportivi.
Oliviero spiega di essere stato contattato da “una persona che fa parte dello staff della Juventus per sapere se nel mio ateneo si poteva sostenere il test B1, io risposi che avrei interessato i colleghi dell’università per gli stranieri”. Il suo ruolo finirebbe qui. “Qualche giorno dopo l’esame sostenuto da Suarez sono stato contatto da Paratici che voleva dirmi che l’entourage del giocatore era rimasto molto soddisfatto dell’accoglienza ricevuta e voleva ringraziarmi. Una telefonata di cortesia”. Centrale, secondo gli inquirenti, il ruolo dell’avvocatessa Maria Turco, che lavora nello studio dello storico legale della Juve Luigi Chiappero.