Giuseppe Fanara, il boss di Cosa Nostra stacca il mignolo a morsi a un agente e lo ingoia: “Vi sgozzo come maiali”
Stacca il mignolo di un agente a morsi e lo ingoia. L’orrore è quell commesso da Giuseppe Fanara, boss di Cosa Nostra, detenuto da nove anni al 41 bis nel carcere di Rebibbia, a Roma, dopo una condanna all’ergastolo. A riportare la notizia è il quotidiano Il Messaggero, che ha ricostruito i fatti: il 17 giugno, durante un controllo all’interno della sua cella, Fanara ha perso la testa e ha aggredito sette agenti della polizia penitenziaria. Ma ad avere la peggio è stato solo uno di loro. Il boss avrebbe aggredito l’agente, lo avrebbe afferrato al collo e lo avrebbe trascinato a terra. Poi gi avrebbe staccato con un morso il mignolo della mano destra, che non è stato ritrovato. Ecco perché l’ipotesi degli inquirenti è che il dito sia stato inghiottito.
Fanara poi avrebbe cercato di intimidire i poliziotti anche a parole: “Io a voi vi sgozzo come maiali”, avrebbe urlato. Poi ci sono volute diverse ore per riuscire a calmarlo. Quest’episodio è costato a Fanara una nuova misura cautelare per resistenza, lesioni aggravate e lesioni gravissime. Adesso è stato trasferito a Sassari in un carcere di massima sicurezza.