Matteo Salvini a Pontassieve, minacce e insulti al ristorante: salta l’evento della Lega
Per i ristoratori toscani è vietato ospitare Matteo Salvini e i leghisti. Come accaduto a Bagno a Ripoli qualche giorno fa, anche a Pontassieve un locale che avrebbe dovuto accogliere il leader leghista e decine di altri partecipanti è stato costretto ad annullare l’evento a causa delle minacce e degli insulti fatti pervenire al titolare da parte del “democratico” e “antifascista” popolo della sinistra. Qui di seguito, il post su Facebook del locale.https://web.facebook.com/v5.0/plugins/post.php?app_id=1484356925109857&channel=https%3A%2F%2Fstaticxx.facebook.com%2Fx%2Fconnect%2Fxd_arbiter%2F%3Fversion%3D46%23cb%3Df3b7926ac6c76c%26domain%3Dwww.liberoquotidiano.it%26origin%3Dhttps%253A%252F%252Fwww.liberoquotidiano.it%252Ff225265008ffecc%26relation%3Dparent.parent&container_width=0&href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2F409620859125342%2Fposts%2F3297746500312749%2F%3Fd%3Dn&locale=it_IT&sdk=joey&width=480
“Ci dispiace molto di quello succede intorno a noi in queste ore. Quello che ci sarebbe stato domani per noi era solo un pranzo e non un sbandierare il nostro orientamento politico che voi tutti avete dato per scontato. Il pranzo è stato annullato dato le tante minacce ricevute anche telefonicamente. Avremmo accettato qualsiasi partito politico pensando semplicemente di fare il nostro lavoro e mai ci saremmo aspettati tanta cattiveria. Abbiamo tutti la possibilità di esprimere il nostro punto di vista sulla politica attraverso il voto allora facciamolo senza per questo danneggiare gratuitamente il prossimo. Il nostro lavoro è fare da mangiare e speriamo di essere giudicati per questo e non per altro. Il nostro locale è sempre stato aperto a tutti non abbiamo mai rifiutato od offeso qualcuno per differenze politiche, sessuali, culturali o quant’altro e per noi questo rimarrà invariato”.